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Ponte sullo Stretto, confermato il movimento della faglia in Calabria

Attraverso i satelliti Copernicus, sono stati registrati dei dati cruciali per progettare il ponte sullo stretto.

Stando agli ultimi rivelamenti fatti attraverso i satelliti, non sarebbe il rischio sismico a minacciare la stabilità del ponte sullo stretto.

I satelliti Copernicus hanno compiuto delle rivelazioni, andando ad analizzare la conformazione terrestre, ed individuando la faglia che causo il devastante terremoto del 1908 a Messina. I dati saranno di fondamentale importanza per la corretta progettazione del ponte. Per Giovanni Barreca, dipartimento di Scienze geologiche e Ambientali dell’Università di Catania, “l‘ubicazione in mappa, i tassi di attività tettonica e le dimensioni della faglia rappresentano gli elementi fondamentali per la stima delle azioni sismiche di progetto, come ad esempio l’accelerazione orizzontale attesa al sito in condizioni dinamiche“.

I dati confermano quindi che la faglia si trova nell’entroterra della Calabria, emerge in particolare anche un innalzamento delle zone adiacenti a Campo Calabro.


Ponte sullo Stretto, Ciucci: “Evitato posizionamento su faglie attive”