Tempo di rinnovo di Camera e Senato per l’Italia con le urne che saranno aperte sino alle ore 23 del 4 marzo 2018, mentre lo scrutinio avverrà al termine delle operazioni di voto all’interno dei seggi.
La nuova legge, nota come Rosatellum, prevede un sistema elettorale misto sia alla Camera che al Senato: un terzo dei seggi è assegnato con il sistema maggioritario e due terzi con il sistema proporzionale. Con il sistema maggioritario, in ciascun collegio, viene eletto un solo candidato, ovvero quello che ottiene più voti. Con il sistema proporzionale a ciascuna lista o coalizione di liste sono assegnati i seggi in maniera proporzione rispetto ai voti ottenuti; tali seggi verranno calcolati a livello nazionale e poi redistribuiti nelle singole circoscrizioni territoriali.
Intanto, attraverso il sistema Eligendo, il Ministero ha comunicato l’affluenza al voto degli italiani alle ore 12: il 19,38% (media nazionale) di cittadini aventi diritto al voto si è recato alle urne nelle ore mattutine. La Sicilia è l’attuale ultima in classifica nei 390 comuni di voto, con solo il 14,27% dei cittadini che hanno espresso la loro preferenza; l’Emilia-Romagna si attesta invece al primo posto d’affluenza elettorale, con ben il 22,71% di cittadini che hanno esercitato il proprio dovere. Male anche la Calabria (con il 15,11%) e il Lazio (17,38%), mentre nelle regioni del nord Italia l’affluenza si attesta ovunque sopra il 20%.
Nelle province siciliane, Messina è al primo posto il 15,94% d’affluenza, mentre Catania (15%), Ragusa (15,30%) e Siracusa (15,31%) stanno poco sotto; scarsa affluenza a Palermo (14%) e soprattutto Agrigento (11,75%), attuale ultima in classifica.