C’è viale Africa che racconta la storia di un’economia passata nel ricordo collettivo di un’epoca industriale ormai superata; c’è uno spaccato di Vulcania che decodifica in maniera drammatica l’esperimento edilizio che racchiudeva aspettative commerciali e nuove atmosfere urbane; c’è Palazzo Bernini che, nell’intento di raccordare aree aperte e agglomerati urbani, si trasfigurava in monumento di