Un’esperienza comune in tutte le donne è il dolore al seno; questo spesso genera ansia e preoccupazione perchè viene ricondotto subito al tumore al seno. Fortunatamente però solo nel 4-5% dei casi la diagnosi conduce al cancro; il più delle volte le cause possono essere diverse e meno gravi.
La causa più comune di dolore al seno è il ciclo mestruale, si parla pertanto di mastodinia ciclica o ormonale e colpisce il 60% delle donne. La sensazione di tensione e dolore al seno è provocata in questo caso dalla variazione ormonale tipica del periodo mestruale a seguito della quale si ha dilatazione dei vasi sanguigni e delle ghiandole.
Tra le cause non correlate al ciclo abbiamo invece si ricordano:
- le cisti , queste sono piccole sacche piene di liquido che possono provocare dolore in seguito alla compressione del seno;
- terapie farmacologiche, soprattutto quelle a base di ormoni come la pillola anticoncenzionale, ma anche terapie a base di farmaci antidepressivi;
- la mastite, un’infiammazione che si verifica in particolar modo nelle donne in allattamento;
- sovrappeso
- disfunzioni della tiroide.
Scongiurata la presenza di noduli mediante l’autopalpazione, è possibile adottare piccoli accorgimenti per alleviare il disturbo:
- la scelta del reggiseno per esempio è molto sottovalutata; è importante invece scegliere un reggiseno che dia il giusto sostegno al seno e privo di elementi come ferretti, merletti e pizzi, che se pur piacevoli esteticamente,possono causare infiammazioni
- ridurre il consumo di grassi e aumentare il consumo di cibi ricchi di vitamina E e acidi grassi omega-3 che prevengono l’infiammazione; è stato provato infatti che le donne per esempio che riducono il consumo di pesce sono più soggette alle infiammazioni;
- controllo del peso
- impacchi caldi al seno, il calore infatti diminuisce la sensazione di tensione mammaria.