A scuola eravate i più grandi. Adesso, all’università, i più piccoli siete voi. Ma non c’è motivo di aver paura: noi colleghi più grandi non ci prenderemo gioco della vostra aria spaesata mentre cercate disperatamente le aule delle lezioni. Né dei vostri tentennamenti nel chiedere al prof le modalità dell’esame o dove reperire slides e dispense: perché quella stessa ansia ce la portiamo addosso tutti. Fino all’ultimo esame dell’ultimo anno. Della specialistica.
Ma siate sicuri di una cosa: ci accorgeremo di voi. Vi riconosceremo nei corridoi, nelle aule studio, di fronte alle macchinette. E vi invidieremo. Perché anche mentre sorseggiate un caffè noteremo nei vostri occhi quello che noi studenti più grandi tendiamo a perdere man mano che il nostro libretto si riempie di CFU: l’entusiasmo.
L’entusiasmo: conservatelo, miglioratelo, difendetelo, compratelo a pacchi su Amazon se serve, ma portatelo sempre con voi. Perché è l’entusiasmo che fa la differenza. Perché all’università non conta ciò che si è ma ciò che si dimostra di volere e potere fare. Ed è proprio l’entusiasmo che ci permette di essere quello che davvero vogliamo essere: degli studenti universitari. Fino a quando ci limitiamo invece a venire e andare dall’università, a dare gli esami e un giorno laurearci, siamo tutti solamente delle matricole: un numero unico, ma in mezzo a tanti numeri di matricola a cinque o sei cifre.
Noi di Liveunict ad esempio non diciamo mai di essere i più fighi, i più belli, i più bravi. Non siamo nemmeno i più votati, perché non raccontiamo l’università o forniamo riassunti in cambio di un posto di rappresentanza nell’ateneo. Non siamo i più giovani e neanche i più vecchi. Non diciamo di essere di Lettere, Giurisprudenza, Economia, Ingegneria, Medicina o Scienze Politiche. Ma diciamo con orgoglio di essere di Lettere, Giurisprudenza, Economia, Medicina e di tutti gli altri corsi di laurea: perché per noi raccontiamo insieme a voi tutto ciò che accade a Unict. Ogni anno con lo stesso entusiasmo di sempre.