La Regione Siciliana ha stanziato un totale di 8,1 milioni di euro per interventi urgenti di manutenzione nelle scuole dell’isola. Ai 3 milioni già previsti ad aprile con una circolare dell’assessorato all’Istruzione e alla Formazione professionale, si aggiungono ora altri 5,1 milioni inseriti nella recente legge di variazione di Bilancio, approvata dall’Assemblea regionale. Questo nuovo finanziamento permetterà di soddisfare ulteriori richieste per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, garantendo così interventi più ampi e tempestivi nelle strutture che ne hanno maggiore bisogno.
Verso una riqualifica degli edifici scolastici
“La sicurezza e la qualità delle scuole siciliane – afferma il presidente della Regione, Renato Schifani – sono una priorità per il mio governo. Con queste risorse assicuriamo interventi immediati per edifici più sicuri e funzionali, a beneficio di studenti e personale”.
Su questo argomento l’assessore all’Istruzione e formazione professionale, Mimmo Turano aggiunge: “con il presidente Schifani abbiamo preso l’impegno di rendere più sicure e vivibili le strutture in cui studiano i nostri ragazzi e dove operano ogni giorno insegnanti, lavoratori ausiliari e amministrativi. Sono grato ai parlamentari regionali per la sensibilità dimostrata con l’approvazione di questa misura. Negli esercizi finanziari 2024 e 2025, il governo regionale ha stanziato oltre 15 milioni di euro, tra risorse proprie e fondi Pac, per la manutenzione straordinaria degli istituti scolastici e con queste ulteriori somme saliamo a quota 20 milioni. Di questo sono orgoglioso, perché possiamo migliorare la qualità dell’offerta formativa in Sicilia. Non escludiamo – conclude Turano – di implementare ulteriormente il fondo per dare copertura alle ulteriori richieste che arriveranno. Ma oggi, con soddisfazione, possiamo dire che abbiamo finanziato tutte le istanze presentate sia dalle scuole sia dagli enti locali”.
Si ricorda che la circolare pubblicata lo scorso aprile ha previsto un contributo massimo di 40 mila euro per ogni intervento di messa in sicurezza, permettendo così alle scuole di intervenire su situazioni di pericolo immediato e risolvere le criticità più gravi che incidevano negativamente sulla qualità e sicurezza degli spazi scolastici.













