
Anas, società del Gruppo FS Italiane, ha ufficialmente inaugurato il nuovo viadotto Salso, lungo la Strada Statale 640 “Strada degli Scrittori”, sulla carreggiata in direzione A19, tra Agrigento e Caltanissetta. L’infrastruttura è parte di un progetto più ampio volto a potenziare una delle arterie più importanti della Sicilia centro-meridionale. La realizzazione dell’opera ha richiesto un investimento di 19 milioni di euro, testimoniando l’impegno per il rilancio della mobilità e della sicurezza stradale nella regione.
Come sottolineato dall’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, il viadotto migliorerà sensibilmente la viabilità dell’area, rendendo fruibile, nella configurazione definitiva a doppia carreggiata, un tratto di 2,2 km. Si tratta di una parte integrante del nuovo tracciato della SS 640, che con i suoi 72 km totali collega l’entroterra siciliano al sistema autostradale principale dell’isola: A19 Palermo-Catania, A20 Messina-Palermo e A18 Messina-Catania.
Con l’apertura del viadotto, sarà anche riaperta la rampa dello svincolo autostradale di Caltanissetta in direzione Catania, precedentemente chiusa per consentire i lavori. L’intervento restituisce così piena funzionalità a un nodo nevralgico per il traffico locale e interprovinciale, migliorando l’accessibilità tra i principali centri urbani e agevolando gli spostamenti quotidiani di pendolari e mezzi commerciali.
La realizzazione del viadotto Salso ha rappresentato una vera sfida tecnica e amministrativa. Dopo un lungo periodo di stallo dovuto a gravi criticità progettuali e contrattuali, nel 2021 è stato nominato un Commissario Straordinario di Governo, l’ingegner Raffaele Celia, già responsabile della Struttura Territoriale Sicilia di Anas. Il suo intervento ha consentito la riattivazione del cantiere, scongiurando la risoluzione del contratto d’appalto e portando a termine l’opera.
Sempre nella giornata odierna, Anas ha annunciato anche la riapertura al traffico del ponte Fiumedinisi, situato al km 25,350 della Strada Statale 114 “Orientale Sicula”, in provincia di Messina. L’infrastruttura, localizzata nel Comune di Fiumedinisi, rappresenta un nodo fondamentale per la viabilità della fascia jonica e per i collegamenti tra i comuni di Alì Terme, Nizza di Sicilia e Fiumedinisi.
La SS 114 svolge un ruolo duplice: da un lato è l’unica alternativa alla A20 per i collegamenti tra le province, dall’altro riveste una funzione di connessione urbana per i centri abitati del versante orientale dell’isola. La riapertura del ponte rientra in un più ampio piano di manutenzione e sicurezza delle infrastrutture siciliane promosso da Anas, che continua così a investire nella modernizzazione della rete stradale dell’Isola.
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