Bonus papà 2025: In ambito di sostegni economici alla genitorialità, erogati dallo Stato in favore dei genitori, si assiste pian piano ad una equiparazione dei due ruoli, di mamma e di papà; infatti, con un contributo fino a 3.362 euro la legge fornisce un importante aiuto anche ai papà.
Bonus papà 2025: assegno unico di 1.206 euro
A differenza di quanto previsto dalla normativa precedente, oggi l’assegno unico può essere percepito o da un solo genitore (con l’accordo dell’altro) o da entrambi i genitori, in parti uguali. Esso rappresenta un importante beneficio economico per i papà, dato che il 50% dell’importo spettante per il figlio viene percepito da entrambi i genitori. Nel caso in cui l’Isee del nucleo familiare è fino a 17.227, 33 euro, l’importo dell’assegno mensile è di 201 euro per l’anno 2024. In questo modo i padri potranno percepire circa 100 euro al mese, 1.206 euro l’anno.
La metà dell’assegno unico spetta di diritto ai padri, fermo restando che un genitore può anche consentire all’altro di percepire l’intero importo dell’assegno.
Detrazioni per figli a carico
Le detrazioni per i figli a carico rappresentano un altro bonus riconosciuto di diritto ai padri (sempre al 50%).
Le detrazioni non sono, però, un beneficio economico che può essere sommato all’assegno unico. Fino ai 21 anni di età dei figli beneficiari di assegno unico, le detrazioni non spettano. Esse rappresentano, allora, un aiuto economico alternativo all’assegno unico.
La detrazione teorica massima spettante per ogni figlio a carico (tra i 21 e i 30 anni) è di 950 euro: se i genitori decidono di fruirne al 50%, di fatto, spetterebbero 475 euro l’anno a ognuno.
La detrazione per i figli a carico può essere sommata all’assegno unico nel caso in cui i figli siano due (uno con meno di 21 anni beneficiario dell’Auu e uno con più di 21 anni senza diritto all’Auu). I genitori possono godere di entrambi i benefici: assegno unico per un figlio e detrazioni figli a carico per l’altro.
Bonus papà 2025: 3.362 euro per i papà
Nel caso in cui i genitori decidano che a fruire delle detrazioni per figlio (maggiore di 21 anni a carico) sia il padre e che anche l’assegno unico del figlio (con meno di 21 anni) sia percepito al 100% dal padre, il beneficio che spetterà al papà per i due figli è pari a 3.362 euro (2.412 euro di assegno unico, a cui sommare i 950 euro teorico per la detrazione figlio a carico). Trattasi di caso limite, che si registra quando i figli a carico sono due (uno con meno di 21 anni e uno con un età più alta) e i genitori decidono – di comune accordo – che a fruire dei sussidi statali per i figli sia solo il padre.
Non si tratta di una cifra limite: infatti, il bonus spettante potrebbe essere anche più alto. Il padre che ha figli a carico può richiedere anche la detrazione per le spese sostenute per i figli (ad esempio spese di istruzione, mediche, sportive o per il trasporto pubblico).
Dato che questi importi sono subordinati a una spesa sostenuta, non vengono presi in considerazione nel calcolo del bonus massimo che spetterebbe, ma occorre considerare che anche queste detrazioni spettano, o suddivise in egual misura tra i genitori, o destinati a uno solo di essi.