Un episodio che solleva preoccupanti interrogativi sulla gestione dei diritti e sulla responsabilitร sociale delle aziende si รจ verificato recentemente alla Stm di Catania. Un dipendente, unico genitore affidatario di un minore, in quella giornata ammalato, ha ricevuto una lettera di contestazione per un ritardo di poco piรน di unโora. La causa del ritardo? La necessitร di prendersi cura del figlio. Un atto di responsabilitร genitoriale che, invece di essere compreso, ha suscitato una reazione severa da parte dellโazienda, generando un caso che ha attirato lโattenzione del sindacato.
La dinamica dei fatti
Il lavoratore in questione, dipendente della Stm di Catania, genitore separato e unico affidatario del figlio, si รจ visto costretto dalle condizioni del momento, a contattare il proprio responsabile informando delle condizioni del figlio, per chiedere un permesso retribuito per potersi occupare della salute del bambino, ma la sua richiesta รจ stata negata. Nonostante il Contratto Nazionale di Lavoro preveda tale diritto, lโazienda ha rifiutato anche la concessione di un permesso non retribuito. In un momento di necessitร , dovendo comunque garantire unโadeguata assistenza al figlio minore, il lavoratore ha cercato di arrangiarsi, chiedendo lโaiuto di un familiare per poter tornare al lavoro. Il cartellino, comunque timbrato, con un ritardo di unโora e 35 minuti, causato dalla situazione emergenziale, gli รจ perรฒ costato una nota disciplinare. Questo episodio, che ha avuto luogo in un contesto giร delicato, ha sollevato forti perplessitร sulla gestione delle risorse umane allโinterno dellโazienda.
La critica del sindacato: โclima di terrore e disaffezioneโ
La Uilm etnea, tramite il segretario generale Giuseppe Caramanna, ha duramente criticato lโatteggiamento dellโazienda, parlando di โun clima di terrore, disaffezione e sfiduciaโ che ormai regna allโinterno del reparto Manufacturing della Stm Catania. โDesideriamo sottolineare come il lavoratore non sia iscritto ad alcuna organizzazione sindacale e il nostro intervento nasca soltanto dallโesigenza di affermare principi, assoluti e irrinunciabili, di tutela dei diritti e dignitร delle personeโ, ha messo in evidenza Caramanna, proprio per rimarcare lโimportanza della difesa e salvaguardia di questo ed altri diritti fondamentali dei lavoratori. Il segretario generale Uilm, ha sottolineato come lโazienda non abbia mostrato alcuna flessibilitร , nonostante il lavoratore avesse agito in buona fede, informando tempestivamente il suo responsabile della situazione e cercando alternative. La sua critica si concentra anche sulla mancanza di intervento da parte dei vertici aziendali: โRiteniamo assurdo e gravissimo che in un contesto aziendale cosรฌ complesso e delicato si arrivi a tali eccessi. Ancora piรน allarmante รจ che nessuno abbia preso posizione tra quanti potevano e dovevano farlo. Cosรฌ si aggrava un clima di terrore, disaffezione e sfiducia che ormai regna nel reparto Manufacturing di Stm Catania. In un momento storico particolarmente delicato, riteniamo urgente e necessario un intervento dei vertici aziendali per ristabilire rispetto, ascolto, serenitร . Chiudendo cosรฌ una lunga stagione di caccia alle streghe che non giova a nessunoโ, commenta ribadendo quanto i vertici aziendali avrebbero dovuto fare di piรน per garantire un clima di rispetto e serenitร .
โInvitiamo lโazienda a riflettere sullโaccaduto adottando una linea piรน umana, equilibrata e responsabile nella gestione delle personeโ ha concluso Caramanna.