Oggi, 21 marzo 2025, si terranno a Trapani le celebrazioni per la XXX Giornata della Memoria e dell’Impegno in Ricordo delle Vittime Innocenti delle Mafie, promossa dall’Associazione Libera e Avviso Pubblico. L’evento, patrocinato dal Presidente della Repubblica e dalla Rai, rappresenta un’importante occasione per ricordare le vittime della criminalità organizzata e rinnovare l’impegno collettivo nella lotta contro le mafie, affinché la memoria non resti solo un atto di commemorazione, ma deve si trasformi in azione concreta per costruire una società più giusta e libera dall’influenza criminale.
La giornata e il suo significato
Quest’anno, oltre 500 familiari delle vittime provenienti da tutta Italia – dalla Sicilia alla Calabria, dalla Campania alla Puglia, fino al Nord del Paese – raggiungeranno Trapani per partecipare alle iniziative commemorative. Francesca Rispoli, copresidente nazionale di Libera, per rafforzare l’importanza della memoria, sottolinea come ancora oggi l’80% dei familiari delle vittime non conosca la verità sulla morte dei propri cari. Un dato dato drammatico questo, che evidenzia la necessità di un impegno costante che si traduce in un dovere per la ricerca della verità e della giustizia. Ricordare le vittime significa anche dare voce alle loro storie e ribadire che nessuna di esse deve essere dimenticata.
Due giorni di memoria e impegno
Le celebrazioni, hanno avuto inizio già nel pomeriggio del giovedì 20 marzo, con l’arrivo a Trapani dei familiari delle vittime, provenienti da diverse regioni italiane e dall’estero, cui sono seguite un’Assemblea Nazionale presso il teatro Ariston della città e la Veglia Ecumenica nella Cattedrale di San Lorenzo, un momento di raccoglimento spirituale per ricordare le vittime innocenti delle mafie.
La giornata di oggi sarà invece quella centrale della commemorazione. Alle ore 9:00 un grande corteo partirà da Piazza Garibaldi e attraverserà le strade della città per raggiungere Piazza Vittorio Emanuele. Qui verranno letti i 1101 nomi delle vittime della criminalità organizzata, tra cui magistrati, giornalisti, forze dell’ordine, imprenditori, sindacalisti e cittadini comuni. La manifestazione si concluderà con un intervento di don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, che sottolineerà l’importanza della memoria come strumento di impegno attivo contro la mafia.
Nel pomeriggio seguiranno seminari e incontri di approfondimento con magistrati, giornalisti e testimoni diretti che discuteranno temi cruciali come la giustizia, la legalità e la lotta alla corruzione. Inoltre, verrà presentata in anteprima nazionale la canzone “Libera”, scritta ed eseguita da Bungaro e Raffaele Casarano, un inno alla speranza e alla resistenza contro le mafie.
Un impegno collettivo per la legalità
L’evento vedrà anche il coinvolgimento delle istituzioni e delle forze dell’ordine. La Questura di Trapani allestirà una mostra fotografica in Piazza Vittorio Veneto, con dieci pannelli rievocativi delle vittime di mafia. Il Questore, Giuseppe Felice Peritore, ha evidenziato come questa iniziativa miri a sensibilizzare la cittadinanza sulla necessità di combattere la criminalità organizzata. La visita del Prefetto di Trapani, Daniela Lupo, ha ulteriormente rafforzato il messaggio, con un monito affinché il sacrificio delle vittime sia sempre fonte di ispirazione per un impegno civico attivo. Anche la rete Auser, organizzazione dedita ad attività di cittadinanza attiva, parteciperà con delegazioni da tutta Italia. Il suo presidente nazionale, Domenico Pantaleo, ha ribadito come la memoria rappresenti uno strumento fondamentale per costruire una società più giusta e inclusiva.
La XXX Giornata della Memoria e dell’Impegno in Ricordo delle Vittime Innocenti delle Mafie rappresenta non solo un momento di riflessione, ma un vero e proprio richiamo all’azione. Trapani diventa in questa significativa giornata il simbolo di un’Italia che non dimentica e che sceglie di lottare per un futuro libero dalle mafie, trasformando la memoria in un impegno concreto e attuale per la giustizia e la verità.