La diga Trinità di Castelvetrano (Trapani) costruita nel 1959 è stata la principale fonte idrica della zona fino ad oggi, quando il Ministero delle Infrastrutture l’aveva messa fuori servizio in quanto poco sicura, specialmente in caso di terremoti. Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e il ministro della Infrastrutture Matteo Salvini, stanno collaborando per trovare una soluzione, nel frattempo però gli operatori hanno già iniziato lo svuotamento della diga, mettendo in crisi tutta la comunità, soprattutto il settore agricolo.
Conseguenze per il settore agricolo
Sono molti ad aver espresso il proprio dissenso e la propria preoccupazione circa lo svuotamento della diga Trinità, per anni una fonte idrica preziosa soprattutto per gli agricoltori, già provati dalla siccità degli ultimi anni. Restano da comprendere le ragioni di questa decisione, molte le domande della comunità che denuncia una cattiva gestione dei fondi stanziati per il mantenimento della diga e mai utilizzati.
È necessario stabilire un piano concreto al fine di evitare un disastro agricolo che danneggerebbe una grandissima area coltivabile e il lavoro che centinaia di agricoltori hanno svolto e che adesso potrebbero perdere per la noncuranza delle autorità competenti. L’agricoltura, il settore principale per l’economia locale, si ritrova oggi in crisi. Gli agricoltori sono in ginocchio e vedono nella diga Trinità il simbolo dell’inefficienza politica e istituzionale. Oggi per gli agricoltori trapanesi il futuro appare incerto e preoccupante, si aspettano nei prossimi giorni risposte e soluzioni più concrete da parte delle istituzioni.