Online l’annuale rapporto Censis 2024 giunto alla sua cinquantottesima edizione. Questa volta nel mirino delle ricerche e delle raccolte dati l’intera società italiana in tutte le sue sfaccettature.
I dati raccolti ci regalo una inquinante fotografia: l’Italia è una fucina di ignoranti! Un’intera generazioni di cittadini impreparati ,violenti e disorientati. Non si tratta solo di numeri, ma di un allarme sociale, che ci riguarda tutti. L’ignoranza sta diventando terreno fertile per il razzismo, la xenofobia e l’omofobia, e la mancanza di una formazione adeguata sta minando la coesione sociale.
La cultura e le nozioni basiche stanno man mano scomparendo sotto i nostri occhi. L’intera Italia e i suoi cittadini rischiano di diventare una nazione non più in grado di pensare criticamente e di valutare le proprie scelte politiche o semplicemente di riconoscere la verità.
La nostra identità culturale è sotto attacco, e il grido di Dante, che ci ammoniva con le sue parole immortali: “fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza”, deve risuonare forte nelle nostre coscienze. È ancora possibile cambiare rotta, ma c’è tanto da fare.
Secondo i dati raccolti gli analfabeti quest’anno sono drasticamente scesi, solo 260.000 di cittadini italiani non sanno ancora né leggere né scrivere. Ad aumentare come detto in precedenza e il numero di laureati 8,4 milioni di studenti, circa il 18,4% della popolazione italiana con almeno 25 anni d’età. I dati sono fortemente in aumento, se si considera che nel 2011 la percentuale era solo del 13%. Ma questo non basta per considerare l’Italia come culla della cultura e della conoscenza. L’analisi del Censis parla chiaro: una parte significativa della popolazione non possiede le conoscenze basilari necessarie per comprendere il mondo che li circonda.
Ad essere raccolti e studiati i dati relativi all’insegnamento dell’italiano. Secondo quanto emerso il 24,5% degli alunni non raggiunge i livelli minimi di apprendimento della lingua e della grammatica italiana al termine della scuola primaria. Il dato peggiora drammaticamente alle scuole medie con una percentuale di ignoranti in materia del 39,9%. Per quanto concerne le scuole superiori quasi la metà degli studenti non ha una minima conoscenza della lingua italiana, si parla di un 43,5%. Gli istituti professionali quest’ultimo dato sale vertigine vertiginosamente e si arriva ad un 80% di studenti ignoranti in italiano.
Parliamo di matematica la situazione è ancora più grave, si parla di un numero di ignoranti in materia del , il 31,8% alle primarie, il 44,0% alle medie inferiori e il 47,5% alle superiori. Il numero sale vertiginosamente per quanto concerne gli studi professionali dove uno 81% degli studenti non ha le basi fondamentali per la conoscenza minima della matematica.
L’istituto Censis si è occupato anche di raccogliere i dati relativi alle nozioni che gli italiani pensano di sapere. Nozioni di cultura generale, che dovrebbero essere scontate per tutti. Le riportiamo di seguito dal rapporto ufficiale Censis:
I dati raccolti non sono altro che una testimonianza di una tragedia, che sta distruggendo la nostra nazione e la nostra cultura. Una solida cittadinanza culturale sembra essere ancora un miraggio troppo lontano. In un paese dove la l’ignoranza regna sovrana come potranno le nuove generazioni affrontare sfide e responsabilità? A prendere le redini del nostro Paese saranno persone impreparate, incapaci di pensare e agire con consapevolezza. La cultura sta pian piano lasciando spazio all’ignoranza, alimentando convinzioni irrazionali, pregiudizi antiscientifici e stereotipi culturali. Tra le assurde credenze raccolte dal rapporto Censis, riportiamo le più spaventose:
Ad oggi possiamo dire che l’ignoranza è la forma di conoscenza più diffusa in Italia. Una conoscenza che deriva dalla superficialità, dalla mancanza di curiosità, dalla disattenzione verso tutto ciò che ci circonda. Un Paese in cui gli uomini si fermano l’apparenza e non si ha più l’istinto di porsi e risolvere nuovi interrogativi
Dopo settimane di sfide gustose e accese, il contest “La Cipollina del Secolo” organizzato dalla…
L'azienda metropolitana trasporti e sosta di Catania (AMTS), in collaborazione con il comune di Catania…
La Sicilia ha conquistato il prestigioso premio "Oscar del Turismo 2024 - MHR Awards", aggiudicandosi…
Domenica 8 dicembre, in occasione della celebrazione dell’Immacolata, la Cattedrale di Catania ha vissuto un…
Una bambina di circa 10 anni è arrivata da sola a Lampedusa su una barca…
Meteo Sicilia: le previsioni meteo per questa metà settimana indicano un rialzo delle temperature su…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy