Il consiglio comunale di Catania ha approvato il Masterplan 2030 dell’Aeroporto di Catania “Fontanarossa”, un’opera di sviluppo infrastrutturale e urbanistico dell’aeroporto e della città di Catania.
Durante la discussione, che si è tenuta martedì 3 dicembre, sono stati accolti diversi emendamenti per affrontare le questioni inerenti lo sviluppo urbanistico, l’espropriazioni di immobili popolari e l’impatto sociale.
Gli emendamenti accolti
In seguito alla riunione del consiglio comunale e in accordo con la commissione urbanistica, sono stati accolti i seguenti emendamenti:
- Realizzazione di un’opera monumentale dedicata al simbolo della città di Catania, il compositore Vincenzo Bellini, e posizionata all’esterno dell’aeroporto che caratterizzi l’ingresso alla città come “Porta della città di Catania”.
- Tutela dei soggetti interessati dagli espropri immobili popolari di proprietà IACP (Istituto Autonomo Case Popolari). Questi, che potrebbero essere espropriati per realizzare il Master Plan, avranno assegnato un nuovo alloggio idoneo e limitrofo o un eventuale indennizzo economico nel rispetto delle leggi vigenti. E’ bene sottolineare che nessun costo sarà a carico del comune di Catania, di IACP o dei soggetti assegnatari.
- Rigenerazione urbana delle strade intorno all’aeroporto, mediante la realizzazione di nuovi impianti di illuminazione nelle vie Santa Maria Goretti e Fontanarossa, tali da favorire una buona presentazione per i turisti della città. Anche in questo caso, le spese per tali interventi non saranno a carico del Comune.
La questione complessa delle espropriazioni
L’avviso pubblicato dall’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), ha fatto emergere la possibilità che, l’ampliamento dell’aeroporto, potrà interessare 50 abitazioni popolari destinate all’esproprio, situate nel villaggio Santa Maria Goretti.
La problematica principale che ne deriva è molti assegnatari non sono proprietari delle case in cui vivono, ma hanno acquisito un diritto ad abitarci. Pertanto, è fondamentale focalizzarsi sulla tutela di queste persone che rischiano di non avere alternative abitative.
Pertanto, sono state proposte delle soluzioni mirate alla tutela di questi cittadini mediante la predisposizione di un “piano di accompagnamento sociale“, attraverso un tavolo tecnico permanente coordinato dalla Direzione Urbanistica, SAC, IACP e residenti, che prevedono:
- la valutazione equa degli immobili per i proprietari
- la ricollocazione degli assegnatari in alloggi popolari alternativi e limitrofi.
Considerazioni finali
Il masterplan dell’aeroporto di Catania è sicuramente un progetto strategico che vede la possibilità di sviluppo e rinnovo dell’aeroporto di Catania e, di conseguenza della città stessa.
Sarà fondamentale trovare un giusto equilibrio tra l’innovazione infrastrutturale con la tutela dei residenti. Come dichiarato dai consiglieri comunali, l’obiettivo principale sarà quello di “non lasciare nessuno solo“, offrendo soluzioni adeguate per i cittadini coinvolti e al contempo migliorando l’immagine della città di Catania.