Categorie: Catania

Catania, progetto pista ciclabile tra pericoli e ritardi

A Catania la nuova ciclabile è incompleta e pericolosa. Senza segnaletica e stesa su asfalto pieno di buche. Un progetto che rischia di diventare un fallimento.

Finalmente, dopo mesi di attese, la tanto discussa corsia ciclo-pedonale, che collega il centro alla Plaia ha raggiunto un traguardo importante: gli archi della marina. Ma se il traguardo sembra a portata di mano, la realtà è ben diversa. Nonostante l’annuncio della sua conclusione imminente, la pista ciclabile è ben lontana dall’essere davvero sicura e funzionale.

Segnaletica mancante

A pochi passi dalla piazza principale, la corsia presenta numerose problematiche che rendono difficile parlare di una pista ciclabile degna di questo nome. La parte più vicina al Duomo è ancora priva di paletti, quei semplici ma essenziali dispositivi, che proteggono il percorso dai veicoli. Inoltre i semafori, necessari per la sicurezza degli attraversamenti pedonali e ciclabili, sono ancora non attivi.

La conclusione dei lavori potrebbe arrivare tra qualche settimana, ma se le cose non vengono sistemate tempestivamente, sarà difficile giustificare un’ulteriore attesa. Un’opera che doveva migliorare la sicurezza e la viabilità per tutti, si sta trasformando in un cantiere permanente, dove la funzionalità lascia a desiderare.

foto lungomare liberato

 

Ciclabile interrotta e pericolosa

Il tratto finale della corsia ciclabile è forse il punto più problematico. La nuova

ciclabile si interrompe bruscamente sul lato opposto del mare, dove, ironia della sorte, non esiste alcuna ciclabile. Questo rende difficile non solo l’uso continuativo del percorso, ma crea anche una situazione di pericolo per i ciclisti. Attualmente, il collegamento con la ciclabile esistente della Plaia è un miraggio.

La scelta di non fare passare la ciclabile lato mare, dove sarebbe stata più breve e sicura, risulta incomprensibile. L’unica motivazione plausibile sembra quella di non dare fastidio ai TIR del porto, ma questo sta creando un collegamento pericoloso e poco funzionale, con continui rallentamenti nel traffico. Una scelta che espone i ciclisti a rischi quotidiani.

Resina posata su asfalto pieno di buche

Ma il vero colpo di grazia arriva con il materiale scelto per il tratto finale della pista ciclabile. La resina è stata posata senza nemmeno sistemare correttamente l’asfalto sottostante. Questo tipo di intervento non solo è esteticamente discutibile, ma anche estremamente pericoloso, soprattutto per chi utilizza mezzi con ruote piccole, come le biciclette per bambini e i monopattini. La superficie irregolare e scivolosa potrebbe provocare gravi cadute e incidenti, creando un ulteriore ostacolo alla sicurezza.

foto lungomare liberato

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Concorso RIPAM 2026: maxi bando per 3997 Assistenti diplomati

È stato pubblicato il nuovo Concorso RIPAM, uno dei più attesi del 2025–2026, che prevede…

24 Dicembre 2025

Neet, a Palermo e Catania oltre il 30% dei giovani non studia e non lavora

A Palermo e Catania oltre il 30% dei giovani tra i 15 e i 29…

24 Dicembre 2025

Concorso Regione Sicilia: bando per 200 Funzionari nei Centri per l’Impiego

È stato pubblicato il nuovo concorso Regione Sicilia per il potenziamento dei Centri per l’Impiego.…

24 Dicembre 2025

Catania, arrivano 200mila euro dal governo per l’IC Pestalozzi di Librino

Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha annunciato con una nota lo stanziamento di 200mila…

24 Dicembre 2025

Scuola, nel 2026 aumenti per docenti e ATA: gli importi

È arrivato il via libera definitivo al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro 2022-2024…

24 Dicembre 2025

Semestre filtro medicina, firmato il decreto: le novità

Semestre filtro medicina: la Ministra del Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato…

24 Dicembre 2025