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Catania, 2 nuovi progetti per il porto: previsto anche un parco

Due nuovi progetti per il porto di Catania: il restyling del varco commerciale ed un nuovo parco. Inizio lavori nel 2025.

Inizieranno a giugno 2025, i lavori per la costruzione del nuovo varco, struttura alta 40 metri ed a forma di “A”. Entro la fine dell’anno sarà indetta una gara per l’importo di 6,5 milioni di euro, finalizzata al rifacimento del varco sud, principale porta d’ingresso dell’area portuale e per le aree commerciali. “Un cambiamento radicale che vedrà la striscia di terra al fianco di via Tempio diventare un polo attrattivo per la comunità – spiega il presidente Adsp Francesco Di Sarcina – abbiamo infatti previsto un grande parco pubblico multifunzionale di 10mila mq, che si chiamerà ‘parco del Faro’, un’enorme area verde dove poter passeggiare, girare in bici, fare attività sportiva, prendere un aperitivo a due passi dal centro e in piena sicurezza”.

Prevista la costruzione del varco d’accesso, che sarà composta da due archi d’acciaio, rastremati e alti 40 metri, convergenti verso l’alto e fusi assieme nelle cuspidi, con un design architettonico che intende richiamare la “A” della patrona Sant’Agata.

La struttura sarà accompagnata da pensiline e uffici. “Come accade in tutti i porti commerciali degni di questo nome – precisa Di Sarcina -. Creeremo un nuovo punto di riferimento made in Catania, capace di integrare la vegetazione preesistente con nuove infrastrutture e attrazioni, nel rispetto dei principi di sostenibilità e funzionalità. Come più volte annunciato, il nostro intento è migliorare il rapporto tra città e il porto, che deve essere aperto e rivolto ad essa e non darle le spalle, ma questo obiettivo si deve conseguire attraverso iniziative sinergiche con le attività svolte all’interno e in un mosaico complessivo che non penalizzi il grande valore economico che riveste il porto commerciale. La vera rivoluzione sarà con il futuro piano regolatore portuale, che speriamo possa vedere la luce a fine 2025, in cui ogni tessera sarà al giusto posto in una visione moderna e rivoluzionaria, frutto dell’orgoglio di essere catanesi che vogliono un porto con la P maiuscola. Consapevoli che realizzare le ambiziose opere del Prp richiederà tempo e risorse, intendiamo da subito, avendo ormai riparato la darsena traghetti, avviare il rinnovamento con opere che impattino positivamente sul carattere del porto e sulla sua accessibilità. Per questa ragione – conclude – stiamo avviando una serie di progettualità preparatorie e preliminari, di cui questa è solo la prima di una serie”.

Si prevede l’affidamento dell’appalto entro marzo. I lavori inizieranno già a giugno 2025, per essere completati entro aprile 2026. Con attenzione particolare al profilo ambientale con l’utilizzo di materiali CAM (Criteri Ambientali Minimi). Si prevede la collocazione di un impianto fotovoltaico di circa 500 mq, che renderà autosufficiente la struttura. Attenzione anche al trattamento di accumulo delle acque piovane, l’obiettivo è quello di raccoglierle per irrigare le aree a verde, grazie ad un serbatoio di 300 mila litri.

Il progetto include il rifacimento del malto stradale, 15mila mq di asfalto realizzato in modo tale da conferire al tappetino di usura maggiore resistenza e durabilità, con il risultato di minori interventi di manutenzione futura. Previste due grandi carreggiate stradali, a tre corsi l’una; un’area di 200 mq per accogliere veicoli in entrata e uscita, controlli e addetti ai lavori (AdSP, Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Guardie Giurate, ecc.). Rinnovata, anche, l’illuminazione.

L’opera è pensata per integrarsi col futuro sottopassi di collegamento con l’autostrada, previsto nel PRP e condiviso già con la Amministrazione comunale

“Senza il duro lavoro di squadra che è in atto – conclude Di Sarcina – questi importanti lavori di riqualificazione non avrebbero mai potuto prendere forma”.

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