Il conto alla rovescia è iniziato, il suono della prima campanella dell’anno scolastico 2024/25 è ormai vicino. In Sicilia si riparte il 12 settembre.
Questo nuovo anno scolastico porta con sé una serie di novità. Alcuni cambiamenti alle normative scolastiche sono già stati approvati in via definitiva, mentre altre, come quelle relative al voto in condotta, sono ancora in attesa del consenso finale del Parlamento, previsto a breve.
Tra le modifiche più rilevanti, c’è l’introduzione del divieto per gli studenti fino alla scuola media di utilizzare il cellulare in aula, anche per scopi didattici. Salvo eccezioni per situazioni particolari come disabilità o disturbi dell’apprendimento. Inoltre, i docenti tutor e orientatori saranno presenti anche nelle scuole medie, dopo il loro inserimento l’anno scorso nei licei e negli istituti professionali.
Riguardo al voto in condotta, è ancora in fase di approvazione una riforma che prevede per gli studenti delle scuole superiori un esame di recupero in educazione civica per chi riceve un voto pari a 6, considerato un debito formativo. Se il voto in condotta è 5, invece, lo studente sarà rimandato.
Cambiamenti significativi per quanto riguarda le sospensioni. Per periodi di allontanamento dalla scuola fino a 2 giorni, gli studenti dovranno partecipare a sessioni di riflessione e approfondimento, redigendo un testo che analizzi le motivazioni e le conseguenze del loro comportamento. Per le sospensioni più prolungate, sono previste attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate con la scuola.
Inoltre, sono state apportate modifiche anche per garantire la sicurezza del personale scolastico. Le nuove regole prevedono sanzioni più severe per chi compie atti di aggressione, che possono variare da multe di 500 a 10.000 euro, oltre al risarcimento dei danni e a possibili conseguenze penali.