La distribuzione, a carico di Ebat Ciala Catania, ha preso il via nelle aziende agricole della provincia etnea con la consegna dei primi kit per la prevenzione dei colpi di calore nei campi. Ogni anno, il caldo estremo causa incidenti anche gravi che possono portare a infortuni e alla morte. Per far fronte al disagio, ogni operaio sarà munito di una borraccia termica per mantenere l’acqua fresca e di un cappello di paglia a tesa larga. L’acqua fresca e l’ombra ampia garantita dal cappello assicureranno un valido aiuto agli operai fiaccati dalle alte temperature.
Claudio Petralia, presidente dell’Ebat Ciala Catania, e Fabio Caruso, direttore di Confagricoltura Catania, hanno consegnato personalmente i kit nelle prime aziende agricole.
“È un dovere garantire la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro – afferma Claudio Petralia – Tra le azioni preventive rientra anche la valutazione del rischio microclima. Sappiamo che per i raccoglitori, già indeboliti dal duro lavoro nei campi, possono esserci squilibri fisici a causa delle temperature eccessive che possono comportare malori importanti, a volte fatali. Il nostro kit oltre a costituire un aiuto rappresenta soprattutto un segnale per sensibilizzare su un tema che ci sta molto a cuore”.
“Stiamo vivendo un periodo molto siccitoso in Sicilia – ribadisce Fabio Caruso – È stato dichiarato anche lo stato di calamità perché non piove da diverso tempo. Purtroppo, le piante hanno bisogno di cure e il lavoro degli operai, dunque, è fondamentale. Ecco il motivo per cui, come ente bilaterale, abbiamo pensato di venire qui, in una delle tante aziende modello del territorio, per consegnare i nostri kit contro i colpi di calore”.
La distribuzione continuerà nei prossimi giorni e si prevede che sarà ultimata a breve.













