UNICT- i dati di AlmaLaurea sul dipartimento di Economia e Impresa: il 62% dei neo-laureati vuole restare in Sicilia
Indice
Il Consorzio universitario AlmaLaurea ha rilasciato il XXVI rapporto annuale sui profili universitari e le condizioni occupazionali degli studenti italiani laureati nel 2023. Tra i vari dati raccolti, utili per capire le prospettive dei neolaureati, sono inclusi anche quelli relativi agli studenti del Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università di Catania.
Nel 2023 i laureati al dipartimento di Economia e impresa dell’università di Catania sono stati 592, di cui in percentuale il 52% uomini e il 47,1% donne. L’età media del conseguimento è 25 anni. Riguardo all’origine sociale, quasi il 70% ha entrambi i genitori non laureati, segno di un’importante evoluzione del livello di istruzione rispetto alle generazioni passate.
Il 66% dei laureati ha frequentato un liceo, in percentuale maggiore vince il liceo scientifico con ben il 44%.
La maggior parte degli studenti di Economia e Impresa porta a termine il proprio percorso universitario, scelto per motivazioni principalmente “culturali e professionalizzanti“, secondo i dati infatti il 52,5 % degli studenti si laurea in tempo e con un voto medio di 100. Per conseguire il titolo mediamente i ragazzi impiegano 4 anni, frequentando in maggioranza (circa 60% dei ragazzi) più del 75% degli insegnamenti.
In ambito d’impiego quasi il 58% dei ragazzi ha avuto delle esperienze di lavoro durante il corso, ma solo il 34% di essi ha avuto un’esperienza coerente con il percorso di studi.
Riguardo il percorso universitario quasi il 91% si ritiene soddisfatto del corso di laurea
con il 44% decisamente soddisfatto. Anche i rapporti con i docenti e quelli interpersonali sembrano generalmente positivi, con alte percentuali di soddisfazione.
Importante sottolineare come il 70% degli studenti si iscriverebbe di nuovo allo stesso ateneo, grazie ai servizi e alle iniziative di formazione.
Quasi il 70% dichiara di voler continuare il percorso di studi dopo la triennale, infatti il 55% vuole continuare facendo una magistrale biennale. Solo il 2,5 % vuole proseguire con il dottorato di ricerca e solo il 6% con un master universitario. Il 29% invece non intende proseguire gli studi.
Competenze professionali, carriera, guadagno e stabilità sono questi gli elementi che gli studenti ricercano maggiormente nelle future possibilità lavorative. Tra tutte l’acquisizione di professionalità sembra essere la più importante, a seguire la possibilità di una carriera di guadagno, nonchè la stabilità del posto di lavoro. Meno importanti sono invece le opportunità di contatti con l’estero e la rispondenza agli interessi culturali.
Il 62% dei laureati vorrebbe lavorare in un settore privato, mentre nel pubblico il 47%, tutti sembrano preferire un orario lavorativo a tempo pieno, seguito dallo smart-working e dal part-time.
I neo-laureati sono ben disposti a lavorare nella loro regione di appartenenza, circa il 70% accetterebbe di lavorare nella propria provincia di residenza, mentre il 72% nella provincia degli studi.
I neo-laureati sono quindi disposti a rimanere in Sicilia o comunque nell’Italia meridionale, il 41,3% invece sarebbe disposto a trasferirsi in uno stato europeo, mentre solo il 22% in uno stato extraeuropeo.
La disponibilità ad effettuare trasferte di lavoro, anche con il trasferimento della stessa residenza, è abbastanza alta, con una percentuale del 44%, mentre solo il 5% non è disponibile a trasferirsi.
La recente decisione dell'Assemblea Regionale Siciliana (Ars) di bocciare un emendamento che avrebbe destinato risorse…
Il sistema sanitario italiano si trova ad affrontare una situazione critica, evidenziata dal rapporto "Health…
Black Friday 2024: il Black Friday 2024, previsto per venerdì 29 novembre, è l’occasione perfetta…
Migliori scuole superiori a Catania e provincia: la scelta della scuola superiore rappresenta un momento…
Secondo i dati forniti da Eduscopio, cresce il tasso di occupazione tra i diplomati tecnici…
Un tragico incidente con il parapendio si è verificato nel primo pomeriggio a Milazzo (Messina),…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy