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Bonus patente 2024: requisiti e come richiederlo

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Bonus patente 2024: ecco quali sono i requisiti e come richiedere l'agevolazione per sostenere le spese presso le autoscuole.

Bonus patente 2024: agevolazione dedicata ai giovani fino a 35 anni al fine di ottenere la patente di guida dei mezzi pesanti per lavorare nel settore dell’autotrasporto.

Ecco cosa c’è da sapere e quali sono i requisiti per poter ottenere questa agevolazione.

Bonus patente 2024: cos’è

Il bonus consiste in un voucher per un valore massimo di 2.500 euro atto a coprire le spese sostenute per i corsi e gli esami presso le autoscuole che hanno aderito al programma per l’anno in corso. Il rimborso è parti all’80% della spesa che viene sostenuta.

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Bonus patente 2024: i requisiti

Il requisito fondamentale è, quindi, quello dell’età. Hanno diritto al bonus tutti i cittadini italiani ed europei che, nel periodo tra il 1° marzo 2022 e il 31 dicembre 2026, abbiano un’età compresa tra i 18 e i 35 anni e che siano interessati a conseguire la patente CQC. Gli interessati devono, pertanto, possedere ogni requisito previsto dal codice della strada per l’abilitazione di guida professionale CQC, che è obbligatoria per i conducenti che trasportano merci o persone.

Bonus patente 2024: come richiederlo

La richiesta per ottenere il bonus deve essere effettuata online, non appena verrà attivata la procedura apposita. Per accedere alla piattaforma, denominata “Buono patenti” del MIT  bisogna essere in possesso di SPID, CIE (Carta d’identità elettronica) o CNS (Carta nazionale dei servizi). Qui, inoltre, si potrà consultare la lista delle autoscuole accreditate che provvederanno, poi, ad attivare il buono nell’apposita area dell’applicazione web.

Il buono sarà disponibile nell’area riservata dell’applicazione web dedicata a ciascun beneficiario e deve essere attivato entro 60 giorni dalla relativa emissione, pena l’annullamento dell’agevolazione.

Il bonus può essere riconosciuto una sola volta e viene emesso secondo l’ordine cronologico di inoltro delle istanze fino ad esaurimento delle risorse disponibili per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026.

Per ulteriori informazioni, dunque, bisognerà attendere l’attivazione della piattaforma e il via alle domande.


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