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Abolizione numero chiuso medicina: da tempo ormai si discute della sua abolizione. Sono molti coloro che ritengono che l’attuale sistema di selezione degli studenti sia inefficace. Per questo, sono stati presentati in Parlamento, due Disegni di Legge con lo scopo di riformare l’impianto di accesso alla Facoltà, ma diverse sono le criticità emerse nel dibattito parlamentare.
Numero chiuso medicina: motivi della sua inefficacia
Al momento della presentazione dei due Disegni di Legge in Parlamento, sono stati soprattutto due i motivi denunciati dai parlamentari favorevoli alla modifica del sistema. Anzitutto, la Legge n. 264 del 1999 che ha introdotto l’attuale sistema di accesso programmato (numero chiuso), non sarebbe in grado di selezionare realmente i partecipanti migliori e, in secondo luogo, favorirebbe solo i partecipanti con alle spalle famiglie più abbienti. Infatti, sostiene il relatore dei suddetti Disegni di Legge, l’attuale sistema di selezione darebbe maggiori possibilità a coloro che possono permettersi di frequentare corsi di preparazione per aspiranti medici.
Inoltre, altro motivo dedotto dai parlamentari a sostegno della riforma, sarebbe quello che la Legge attuale non ha risolto il problema della carenza di medici, dato che non si tiene conto degli abbandoni o cambi di indirizzi di studi che porterebbe ad un numero insufficiente di laureati nel settore.
Abolizione numero chiuso medicina: cosa prevede la riforma
I disegni di legge prevedono di eliminare il numero chiuso per il corso di laurea in medicina e chirurgia, in linea con gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e i principi costituzionali di uguaglianza e diritto allo studio. Si prevede, inoltre, di rafforzare la formazione medica già dalle scuole superiori e di ampliare la rete formativa universitaria.
Abolizione numero chiuso: i Disegni di Legge
Il primo dei due Disegni di Legge, il n.942, propone la vera e propria abolizione del numero chiuso da realizzare attraverso Decreti attuativi che riformino l’intero sistema di accesso.
Il secondo, l’Atto Senato 915, simile al n. 942, prevede anch’esso l’abolizione del numero chiuso e l’introduzione di un semestre comune con i corsi di biotecnologie mediche e scienze motorie e sportive. Gli studenti, dopo aver superato esami comuni, possono partecipare a un test nazionale per accedere al corso di laurea in medicina e chirurgia.