Bonus musica: cos'è il nuovo incentivo e come funziona. Di seguito tutte le info utili per poterlo richiedere e i requisiti da rispettare.

Nuovo bonus musica 2023 in arrivo. Ma cos’è nello specifico tale incentivo e come funziona? Di seguito tutte le info utili per poterlo richiedere e i requisiti richiesti per poterne beneficiare.
Il Bonus Musica 2023 consiste in una detrazione IRPEF del 19% per le famiglie che sostengono la spesa di iscrizione a conservatori, bande, cori e scuole di musica per i propri figli (bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni). Per accedere è necessario che il reddito complessivo del nucleo familiare sia inferiore a 36.000 euro.
È stato previsto dalla Legge di Bilancio 2020 (commi 346- 347), nella Manovra 2021 e poi confermato anche nel 2023, nel testo definitivo della Legge di Bilancio 2022. La misura è accessibile quindi, anche nella dichiarazione dei redditi 2022 che si realizza nel 2023. Scopriamo a chi spetta, a quanto ammonta e come richiederlo.
Il Bonus Musica 2023 spetta alle famiglie con reddito complessivo non superiore a 36.000 euro per l’iscrizione annuale e l’abbonamento periodico di ragazzi di età compresa tra i 5 e 18 anni a:
Per fruire della detrazione “Bonus Musica 2023” il contribuente deve aver effettuato il pagamento in maniera tracciabile, ovvero con:
Il Bonus Musica 2023 si applica come detrazione fiscale da ottenere in fase di dichiarazione dei redditi e corrispondente al 19%, fino a un massimo di 1.000 euro, dei costi sostenuti per l’iscrizione o l’abbonamento periodico a scuole di musica, cori, bande e conservatori.
La detrazione avviene contestualmente alla presentazione della dichiarazione dei redditi. Tale Bonus spetta a decorrere dal periodo d’imposta in corso alla data del 1° gennaio 2022.
Per ottenere il Bonus Musica 2023 non c’è una vera e propria domanda da fare durante l’anno. Basterà compilare l’apposito modello che l’Agenzia delle Entrate ha già approntato, allegando, naturalmente, i giustificativi delle spese sostenute.
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