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Cosa fare il 25 aprile in Sicilia: sagre e gite fuori porta

Cosa fare il 25 aprile in Sicilia? Le alternative sono diverse: di seguito alcuni consigli da parte della redazione di LiveUnict.

Il 25 aprile di ogni anno si celebra in Italia l’anniversario della Liberazione, per ricordare la vittoria della Resistenza italiana durante la Seconda Guerra Mondiale.

Questa giornata commemorativa, comunque, è ormai diventata il pretesto per passare una giornata all’aria aperta in compagnia di amici e parenti: di seguito alcuni suggerimenti su come passare la giornata, che quest’anno sarà caratterizzata da temperature sopra la media e dal bel tempo.

Sagre

L’arrivo delle temperature quasi estive porta con sè l’apertura di diverse sagre in tutta la Sicilia. In occasione del 25 aprile, dunque, sarà possibile partecipare ai seguenti eventi:

  • Sagra della Ricotta, a Vizzini (CT);
  • Sagra del Carciofo di Ramacca (CT);
  • Patti Street Food Fest, Sapori di Primavera;
  • Sagra del Carciofo Violetto, dal 25 aprile 2023 al 3 maggio 2023 a Niscemi (CL);
  • Sagra del Carciofo Spinoso, a Cerda (PA).

Eventi

Sono diversi anche gli eventi organizzati sull’Isola in occasione della giornata commemorativa del 25 aprile. Tra i più interessanti ricordiamo il concerto per la Festa della Liberazione al Parco Horcynus Orca di Torre Faro a Messina.

A Catania, invece, GAMMAZITA organizza la “Festa della Liberazione 2023 al Castello Ursino“, un corteo cittadino in Piazza Stesicoro, con pranzo all’aperto in Piazza dei Libri, la Liberazione spiegata ai bambini, reading teatrale e musicale e, infine, concerto solidale al tramonto. Si ricorda che l’ingresso è libero.

Un altro appuntamento è quello della Festa di Primavera di Villa Filippina, a Palermo: si tratta di un evento all’ombra di monte Pellegrino, tra la natura ed il buon cibo.

Gite fuori porta

In Sicilia non manca mai cosa fare: dal mare alla montagna le alternative sono molte; di conseguenza, il 25 aprile potrebbe essere il giorno giusto per fare una gita fuori porta.

Per esempio, nel Catanese si potrebbe passare la mattinata in un agriturismo sull’Etna, oppure fare un picnic in autonomia. Si potrebbe pensare, inoltre, di andare a Zafferana Etnea, Nicolosi, oppure Aci Trezza. Anche Marzamemi, Calamosche, Vendicari, Ortigia, Modica e Noto potrebbero essere valide candidate per passare una giornata fuori casa.

Tra i luoghi più curiosi da visitare, invece, si ricorda la Grotta Mangiapane in provincia di Trapani; ma anche il lago di Santa Rosalia a Ragusa e la cascata del Catafurco in provincia di Messina potrebbero essere interessani.

Per chi si trova in Sicilia occidentale, nel Palermitano, un’idea potrebbe essere quella di fare una passeggiata tra i Trulli di Barcarello: al lungomare di Sferracavallo, infatti, in quella che una volta veniva chiamata Punta della Vaccarella a causa dei numerosi pascoli della zona, si trovano dei veri e propri trulli, che ricordano le costruzioni pugliesi di Alberobello.

Musei gratuiti

Durante questo giorno festivo, inoltre, sarà possibile accedere gratuitamente ai seguenti 14 parchi archeologici presenti in Sicilia: Valle dei Templi ad Agrigento; Segesta, Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria e Lilibeo-Marsala nel Trapanese; Naxos e Taormina e il parco delle Isole Eolie che si sviluppa tra Lipari, Panarea, Filicudi e Salina, e Tindari nel Messinese; Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai e Leontinoi e Megara nel Siracusano; Catania e Valle dell’Aci; Morgantina e Villa Romana del Casale nell’Ennese; Himera, Solunto e Iato nel Palermitano; Kamarina e Cava D’Ispica nel Ragusano e il parco archeologico di Gela nel Nisseno.

Anche in altri luoghi culturali dell’Isola non si pagherà il biglietto di ingresso durante la giornata del 25 aprile, come per esempio alla Galleria di Palazzo Abatellis, al museo archeologico “Antonio Salinas” e al Museo d’arte moderna e contemporanea di Palermo; ma anche al museo di Trapani “Agostino Pepoli”, alla Galleria di Palazzo Bellomo a Siracusa e al museo interdisciplinare di Messina.

Le alternative, dunque, sono molte: sarà possibile scegliere cosa fare in base alle proprie preferenze.

 

Gabriella Maria Agata Ventaloro

Nata a Catania nel 2002, studia scienze e lingue per la comunicazione. È appassionata di lingue straniere, arte, fotografia e scrittura e ama vedere il bello in ogni cosa. Collabora con la redazione di LiveUnict da giugno 2021 e la coordina da aprile 2023. Email: g.ventaloro@liveunict.com

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Gabriella Maria Agata Ventaloro

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