Con il nuovo Governo Meloni, molti sono i cambiamenti, e tra questi vi sono anche quelli legati al RDC. Ecco cosa cambia.
La nuova decisione presa dal Governo Meloni potrebbe far perdere il Reddito di cittadinanza al 38,5% dei nuclei familiari che oggi lo ricevono a partire da agosto 2023. Si tratta di percentuali che corrispondono a circa 400mila famiglie e oltre mezzo milione di individui. Il quadro emerge dalle stime dell’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb), contenute nella memoria sul disegno di legge di bilancio consegnata a Camera e Senato.
A partire da ottobre 2022 il sussidio è stato corrisposto a 2.3 milioni di persone. Tra questi, i percettori che più rischiano di perderlo sono le persone il cui nucleo è formato da una persona sola. Più sono i componenti della famiglia, invece, più si ha la probabilità di mantenerlo. La maggior parte delle perdite verranno registrate nel sud Italia, in quanto i beneficiari della misura vivono prevalentemente lì, e nelle famiglie straniere, per via della minore presenza di disabili.
“È stato tolto un miliardo su otto dal reddito di cittadinanza per usarlo come copertura alla manovra. Ma in questo modo si lascia scoperta tutta una fascia di individui difficilmente occupabili e working poor (i lavoratori poveri, ndr) – ha detto a la Repubblica Lilia Cavallari, presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio -. E dunque in futuro potrebbero essere necessarie nuove risorse a favore di queste persone. Ecco perché, – ha concluso -, come Upb noi diciamo che sarebbe stato più opportuno eliminare il reddito, la cui revisione era necessaria, contestualmente all’introduzione di una nuova misura”.
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