Messo in piedi e ora stroncato un traffico internazionale di droga. Scattata stamattina una maxi operazione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, sotto il coordinamento della Dda Reggina diretta da procuratore Giovanni Bombardieri, e con il supporto di altri reparti nelle diverse province della Penisola. Ben 200 i militari coinvolti.
Su richiesta del procuratore Giovanni Bombardieri, il Gip ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 24 persone nelle province di Reggio, Catania, Messina, Vibo Valentia, Salerno, Milano e Pavia: 15 di questi sono finiti in carcere, per gli altri 9 sono scattati gli arresti domiciliari.
Le indagini costituiscono lo sviluppo di una precedente operazione denominata “Magma”, che aveva consentito l’esecuzione di 45 misure cautelari personali ai danni di un noto casato della ‘ndrangheta e confermato la capillaritร , sia su scala nazionale che internazionale, dei narcos calabresi.
ร ora emerso che ingenti quantitร di cocaina partivano dal Brasile. La droga veniva stoccata in Svizzera e, infine, trasportata in Lombardia per essere ceduta ai grossisti. Tra questi, anche un soggetto di origini albanesi di particolare rilievo criminale.
Scoperta, inoltre, la produzione di ingenti quantitร di cannabis all’interno di una zona rurale del Comune di Candidoni (RC), nella quale sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 1227 piante di cannabis, nonchรฉ 74 Kg della medesima sostanza stupefacente. Venivano, inoltre, impiegati appositi corrieri pronti a rifornire molteplici “piazze di spaccio” di Sicilia e Calabria. Arrestato, in questa occasione,ย un affiliato in procinto di imbarcarsi per la Sicilia.