Nelle scorse ore diverse zone della Sicilia sono state nuovamente messe in ginocchio dalle fiamme. Interventi dei Vigili del Fuoco ancora in corso nelle zone più colpite.
Lunga notte di incendi in Sicilia: messe a rischio persino diverse abitazioni. Diversi ettari nelle zone del Palermitano e del Trapanese sono andati in fiamme stanotte: alcuni sarebbe già stati spenti mentre altri sarebbero attivi.
Particolarmente critica la situazione a Carini (nel Palermitano), in particolare nel promontorio di Montagna Longa, dove è durato tutta la notte l’intervento dei Vigili del Fuoco, della Forestale, delle Forze dell’Ordine, della Polizia municipale e della Protezione Civile. All’alba, è stato necessario l’intervento dei Canadair, per spegnere i roghi situati nelle parti più alte, inaccessibili da terra.
Sempre a Carini, è scongiurato il peggio per alcune abitazioni grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. Non sono stati registrati danni alle abitazioni.
Roghi anche ad Altofonte, sempre nel Palermitano, con importanti danni alla vegetazione, in particolare all’area verde di contrada Rebuttone, dove ancora le fiamme non sono ancora state del tutto spente. Anche qui intervenuti i Canadair.
Tra le zone interessate, anche Madonie, Termini Imerese in particolare. E ancora incendi su Misilmeri, Partinico, Borgetto, Bolognetta, Marineo e Giuliana.
Situazione difficile pure in alcune zone del Trapanese, in particolare a Scopello, il caratteristico borgo turistico di Castellammare del Golfo. Sono stati registrati gravi danni alla vegetazione e minacciate alcune case che non hanno fortunatamente subito danni.
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