Catania tra le ultime città in Italia per quanto concerne il turismo sostenibile.
Secondo la nuova classifica stilata da Omio, celebre piattaforma largamente utilizzata per confrontare prezzi e prenotare voli, treni e autobus, il capoluogo etneo si piazzerebbe, di fatto, al terzultimo posto (ventunesima su ventitré posizioni).
Le città italiane analizzate in base a diversi fattori: si citano il trasporto pubblico, il traffico, la presenza di macchine elettriche e stazioni di ricarica, la qualità dell’aria, le piste ciclabili e la presenza di locali vegetariani e/o vegani.
La posizione delle altre città
In cima alla classifica c’è il Trentino Alto Adige con ben due città: Trento e Bolzano ottengono rispettivamente la “medaglia d’oro” e quella “d’argento”.
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Segue Firenze in terza posizione. La Liguria, poi, mostra sempre più interesse verso questo nuovo tipo di turismo, ecosostenibile e innovativo.
I punteggi di Catania
Catania raggiunge il ventunesimo gradino, superando di poco Messina e Palermo, e ottenendo un punteggio basso per ogni fattore considerato: zero per quanto riguarda la presenza di ristoranti vegetariani e/o vegani, soltanto 150 punti (su 700) sul fronte traffico e 64 (su 200) sulla sostenibilità.
Come rimediare?
Omio suggerisce alcune piccole soluzioni per poter iniziare a rimediare e aiutare alcune città a migliorare. Si consiglia, in particolare:
- un maggior utilizzo dei mezzi pubblici rispetto ad auto o noleggi;
- di viaggiare senza plastica e differenziare ovunque ci si trovi;
- di prediligere programmi individuali.