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Concorso ordinario scuola per infanzia e primaria: calendario delle prove

Pubblicate le date delle prove scritte del concorso ordinario scuola, per infanzia e primaria. Il calendario è suddiviso per le varie tipologie di concorso.

Pubblicato sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca il calendario delle prove scritte del concorso ordinario scuola, finalizzato al reclutamento del personale docente della Scuola dell’infanzia e della primaria.

Le date delle prove scritte

L’avviso in questione contiene le date di svolgimento delle prove scritte, per ciascun tipo di scuola e per ciascuna tipologia di posto, ovvero:

  • scuola primaria posto comune;
  • scuola primaria sostegno;
  • scuola infanzia posto comune;
  • scuola infanzia sostegno.

Le prove si svolgeranno lo stesso giorno, in contemporanea su tutto il territorio nazionale.

Quanto dureranno le prove?

Le prove si svolgeranno dunque dal 13 al 21 dicembre 2021, verranno svolte al computer e avranno una durata di 100 minuti. Il candidato affronterà la prova nella regione presso la quale ha presentato domanda di partecipazione.

L’elenco specifico delle sedi d’esame, con la loro ubicazione e con l’indicazione della destinazione dei candidati, è reso noto dagli Uffici Scolastici Regionali presso i quali si svolge la prova a partire da almeno quindici giorni prima della data di svolgimento prevista, tramite un opportuno avviso pubblicato all’albo e sul sito internet.

Tuttavia, non è prevista alcuna riapertura dei termini per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso, quindi si terrà conto esclusivamente di quelle inoltrate entro il 31 luglio 2020.

Modalità di svolgimento

Entrando più nello specifico sulle modalità d’esame, la prova scritta sarà computer based e verterà su cinquanta quesiti a risposta multipla, suddivisi in questo modo:

  • a. per i posti comuni, quaranta quesiti a risposta multipla, volti all’accertamento delle competenze e delle conoscenze in relazione alle discipline oggetto di insegnamento nella scuola primaria e ai campi di esperienza nella scuola dell’infanzia;
  • b. per i posti di sostegno, quaranta quesiti a risposta multipla inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità;
  • c. per i posti comuni e di sostegno, cinque quesiti a risposta multipla inerenti la conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e cinque quesiti a risposta multipla inerenti le competenze digitali nell’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

Ciascun quesito consiste in una domanda con quattro risposte, delle quali solo una è esatta, l’ordine dei 50 quesiti è poi somministrato in modalità casuale per ciascun candidato. La prova ha una durata massima di 100 minuti per tutti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

Graduatorie e valutazione titoli

Una volta espletata la correzione delle prove, la commissione giudicatrice procederà alla compilazione delle graduatorie di merito regionali, distinte per insegnamento e tipologia di posto. Il punteggio finale è espresso in duecentocinquantesimi.

Ciascuna graduatoria così stilata comprenderà un numero di candidati nel limite massimo di posizioni corrispondenti ai posti banditi. A parità di punteggio complessivo si applicano le preferenze di cui all’articolo 5, commi 4 e 5, del decreto del Presidente della Repubblica 09 maggio 1994, n. 487.

Per quanto riguarda poi la valutazione dei titoli conseguiti, sappiamo che verranno valutati esclusivamente per i candidati che supereranno sia prova scritta che prova orale. I titoli saranno valutati secondo l’allegato B. Ai titoli culturali e professionali viene attribuito il punteggio massimo complessivo di 50 punti.

Per ulteriori informazioni si rimanda alla lettura completa dell’avviso MIUR.


  Scarica qui il Decreto MIUR