Lavoro, stage ed opportunità

Concorso Ministero della Cultura: disponibili 150 posti di lavoro

concorso pubblica amministrazione
Nuovo bando di concorso attivo per il Ministero della Cultura. Si tratta di 150 posti di lavoro a tempo indeterminato, divisi in due filoni di selezione e per singole regioni.

Nuovo bando di concorso disponibile e pubblicato dal Ministero della Cultura, finalizzato all’assunzione di 150 unità a tempo indeterminato. In particolare saranno 100 assistenti alla fruizione, accoglienza e vigilanza e della selezione per 50 operatori alla custodia, vigilanza, accoglienza.

Il personale non dirigenziale verrà impegnato presso gli uffici centrali e periferici del Ministero presenti in tutta Italia. I candidati, una volta superato il concorso, potranno lavorare come custodi, occuparsi dell’accoglienza dei visitatori e della vigilanza delle aree pubbliche dentro musei, gallerie d’arte, archivi di Stato, parchi archeologici, complessi monumentali e biblioteche.

Concorso MID

Più nello specifico, il concorso in questione tiene conto di due diverse procedure di selezione:

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  1. 100 posti per assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza – seconda area funzionale, posizione economica F2;
  2. 50 posti per operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza – seconda area funzionale, posizione economica F1.

Assistenti alla fruizione, accoglienza e vigilanza

Per quanto riguarda la prima procedura, la selezione è gestita dalla Commissione per l’attuazione del progetto di riqualificazione delle pubbliche amministrazioni (RIPAM) e del personale del Formez PA. Ogni regione presenta alcuni posti, così divisi:

  • Abruzzo
    • N. 2 Archivio di Stato di Chieti
    • N. 2 Archivio di Stato di Pescara
  • Basilicata
    • N. 1 Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata
    • N. 1 Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Basilicata
  • Calabria
    • N. 4 Direzione Regionale Musei Calabria
    • N. 2 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria
  • Emilia-Romagna
    • N. 1 Direzione Regionale Musei Friuli Venezia Giulia
    • N. 1 Museo storico e Parco del Castello di Miramare
  • Lazio
    • N. 1 Archivio di Stato di Rieti
    • N. 3 Direzione Regionale Musei Roma
    • N. 2 Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea
    • N. 3 Parco Archeologico dell’Appia Antica
    • N. 2 Parco Archeologico di Ostia Antica
    • N. 3 Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale
    • N. 2 Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone e Latina
  • Liguria
    • N. 1 Archivio di Stato di Imperia
    • N. 1 Palazzo Reale di Genova
    • N. 2 Direzione Regionale Musei Liguria
  • Lombardia
    • N. 1 Archivio di Stato di Milano
    • N. 4 Direzione Regionale Musei Lombardia
    • N. 1 Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Sondrio e Varese
    • N. 1 Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Monza-Brianza e Pavia
  • Marche
    • N. 1 Archivio di Stato di Fermo
    • N. 1 Direzione Regionale Musei Marche
    • N. 1 Galleria Nazionale delle Marche
  • Molise
    • N. 2 Direzione Regionale Musei Molise
  • Piemonte
    • N. 2 Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
    • N. 2 Direzione Regionale Musei Piemonte
    • N. 1 Musei Reali di Torino
  • Puglia
    • N. 1 Biblioteca Nazionale di Bari
    • N. 1 Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia
    • N. 2 Direzione Regionale Musei Puglia
    • N. 1 Museo Archeologico Nazionale di Taranto
  • Sardegna
    • N. 1 Direzione Regionale Musei Sardegna
    • N. 1 Museo Archeologico Nazionale di Cagliari
  • Toscana
    • N. 4 Musei del Bargello
    • N. 4 Galleria dell’Accademia
    • N. 4 Direzione Regionale Musei Toscana
  • Provincia autonoma di Bolzano
    • N. 2 Archivio di Stato di Bolzano
  • Umbria
    • N. 2 Galleria Nazionale dell’Umbria
    • N. 3 Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Umbria
  • Veneto
    • N. 1 Archivio di Stato di Belluno
    • N. 1 Archivio di Stato di Treviso
    • N. 2 Direzione Regionale Musei Veneto
    • N. 2 Gallerie dell’Accademia

Operatori alla custodia, vigilanza e accoglienza

Questo secondo filone di selezione, avverrà usufruendo degli iscritti nelle liste di collocamento, quindi tramite concorso pubblico. Il tutto verrà fatto a cura esclusiva dei Centro per l’impiego (CPI) dei vari territori.

I posti disponibili sono suddivisi anche questa volta per regione:

  • Abbruzzo
    • N. 1 Direzione Regionale Musei Abruzzo
  • Basilicata
    • N. 1 Direzione Regionale Musei Basilicata
    • N. 1 Archivio di Stato di Matera
  • Calabria
    • N. 1 Archivio di Stato di Vibo Valentia
  • Campania
    • N. 1 Biblioteca Universitaria di Napoli
    • N. 2 Direzione Regionale Musei Campania
    • N. 2 Archivio di Stato di Napoli
    • N. 1 Museo e Real Bosco di Capodimonte
    • N. 1 Parco Archeologico di Pompei
    • N. 1 Archivio di Stato di Caserta
    • N. 2 Reggia di Caserta
    • N. 1 Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • Emilia Romagna
    • N. 1 Archivio di Stato di Forlì – Cesena
    • N. 1 Pinacoteca Nazionale di Bologna
  • Friuli Venezia Giulia
    • N. 1 Archivio di Stato di Pordenone
  • Lazio
    • N. 1 Archivio di Stato di Latina
    • N. 2 Archivio di Stato di Rieti
    • N. 1 Archivio di Stato di Roma
    • N. 1 Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
    • N. 1 Direzione Regionale Musei Lazio
    • N. 1 Galleria Nazionale d’Arte Antica di Roma
    • N. 1 Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
    • N. 1 Museo Nazionale Romano
    • N. 2 Villa Adriana e Villa d’Este
  • Liguria
    • N. 1 Direzione Regionale Musei Liguria
  • Lombardia
    • N. 1 Archivio di Stato di Cremona
  • Marche
    • N. 1 Archivio di Stato di Ascoli Piceno
  • Molise
    • N. 1 Archivio di Stato di Campobasso
  • Piemonte
    • N. 1 Archivio di Stato di Alessandria
  • Puglia
    • N. 1 Museo Archeologico Nazionale di Taranto.
    • N. 1 Archivio di Stato di Foggia
  • Sardegna
    • N. 1 Archivio di Stato di Nuoro
  • Sicilia
    • N. 1 Archivio di Stato di Catania
  • Toscana
    • N. 2 Archivio di Stato di Firenze
    • N. 1 Opificio delle Pietre Dure
    • N. 3 Direzione Regionale Musei Toscana
  • Trentino Alto Adige
    • N. 1 Archivio di Stato di Trento
  • Umbria
    • N. 1 Galleria Nazionale dell’Umbria
    • N. 1 Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Umbria
  • Veneto
    • N. 1 Archivio di Stato di Treviso
    • N. 1 Archivio di Stato di Belluno
    • N. 1 Direzione Regionale Musei Veneto

Requisiti

I requisiti richiesti per partecipare al concorso sono, oltre quelli generali, anche alcuni titoli di studio precisi:

  • per gli assistenti alla fruizione, accoglienza e vigilanza: diploma di scuola secondaria di secondo grado;
  • per i custodi, operatori vigilanza e accoglienza: diploma di istruzione secondaria di primo grado (scuola media inferiore).

Tuttavia, bisognerà attendere la pubblicazione dei relativi avvisi e bandi per conoscere nel dettaglio tutti i requisiti richiesti.

Prove

Anche in questo caso ci sarà una differenza fra la il primo filone si selezione e il secondo. Per quanto riguarda il concorso pubblico per 100 assistenti alla fruizione, accoglienza e vigilanza è prevista una sola prova scritta e eventuale prova orale. Verrà valutata la conoscenza della lingua inglese e delle competenze informatiche. Verranno valutati anche i titoli di studio e i titoli di servizio (esperienza professionale).

Invece, per quanto riguarda i 50 operatori alla custodia vigilanza e accoglienza, i candidati parteciperanno alla selezione secondo l’ordine delle graduatorie risultante dalle liste di collocamento. Sono previste delle prove d’esame che servono per verificare l’idoneità dell’utente ma i dettagli dovranno ancora essere fornite nel bando.

Come presentare domanda

Solo per quanto riguarda il primo bando di concorso sarà necessario inoltrare domanda per via telematica, compilando il modulo messo a disposizione sul sito internet ufficiale di Formez PA, ma bisognerà attendere l’apertura della procedura.

Nel secondo caso invece, le domande non deve essere inviata, giacché il reclutamento è a carico dei Centri per l’impiego della propria circoscrizione territoriale.