Catania

Etna, riprende attività esplosiva: quindicesimo parossismo in arrivo

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Fonte: INGVvulcani.
Tutto il Catanese è stato svegliato, stamattina, da due grossi boati, segno inconfondibile della ripresa dell'attività esplosiva sull'Etna. Un nuovo, spettacolare parossismo è dietro l'angolo?
Risveglio “col botto” per la provincia Etnea: due forti boati, verificatisi tra le 6:15 e le 6:30 di stamattina, hanno annunciato la ripresa dell’attività vulcanica dell’Etna, che ormai dà spettacolo da più di un mese. Prontamente, atti ad evitare scenari di panico tra la popolazione, sono intervenuti i vulcanologi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, primo tra tutti il dottor Boris Behncke.

Il vulcanologo, infatti, ha voluto rassicurare sul suo canale social: Non è stato terremoto, non è stato niente di sotterraneo, sono state due belle grosse esplosioni del Cratere di Sud-Est, che così ha voluto annunciare quel che probabilmente sarà il suo 15° episodio parossistico nella sequenza iniziata il 16 febbraio 2021″.
L’INGV, inoltre, ha spiegato ai propri lettori che “le sorgenti del segnale vengono localizzate sotto il cratere Sud-est ad una profondità di circa 2500 m s.l.m.”, e che “l’attività infrasonica è in aumento, al momento con 1-2 eventi al minuto”, aggiungendo infine che “continua l’attività esplosiva al Cratere Sud-Est”, e che “il modello previsionale indica la dispersione della nube eruttiva in direzione ENE.