Ancora in calo l’indice Rt in Sicilia e nel resto d’Italia. Nell’ultima settimana di novembre, il rapporto Iss comunica, come annunciato dal premier Giuseppe Conte, un indice dei contagi pari a 0,91. Si torna dunque a scendere sotto il livello di rischio, ma l’attenzione rimane alta e non ci saranno sconti per Natale, come dimostrato con l’ultimo DPCM. Si riscontrano valori di Rt inferiore a 1 in 17 Regioni/PPAA, mentre nelle restanti 4 i valori sono superiori. Si tratta di Molise (1.37), Veneto (1.11) Friuli Venezia Giulia (1.03) e Toscana (1.03).
Per la seconda settimana di seguito, inoltre, si registra una diminuzione significativa dell’incidenza a livello nazionale negli ultimi 14 giorni: 590.65 casi per 100,000 abitanti nel periodo 23/11/2020-29/11/2020 contro 706.27 per 100,000 abitanti nel periodo 09/11/2020-22/11/2020, sebbene questa “rimanga a livelli molto alti”. Lo rileva la bozza di monitoraggio Iss-ministero della Salute.
“Se guardiamo la dinamica dell’Rt, o indice del contagio, è passata in poche settimane da 1,7 a 1,4 a 1,18 a 1,08 e oggi i dati del monitoraggio segnalano di 0,91 – ha dichiarato al riguardo il ministro Speranza -. In 5 settimane siamo passati da un numero molto preoccupante di 1,7 a un dato di 0,91. Era l’obiettivo di governo e regioni – ha aggiunto – scendere sotto 1, finalmente ci siamo riusciti ma c’è ancora una partita difficilissima in corso“. Testimoniano la durezza della situazione anche i decessi, che negli ultimi giorni hanno toccato il picco di 991 vittime. Un numero mai raggiunto dall’inizio della pandemia.
Malgrado il numero di casi degli ultimi giorni si sia attestato sui 22-24 mila casi giornalieri, l’indice Rt delle regioni sembra stabile. La Sicilia è tra quelle con indice contagi inferiore a 1, attestandosi con valori leggermente più bassi rispetto alla media nazionale. Le regioni con l’Rt piu basso sono Sardegna 0.67, la Liguria con 0,69, l’Umbria 0,71 e Piemonte con 0,76. Questa, invece, la situazione in Italia regione per regione: Abruzzo 0,9 Basilicata 0,86 Calabria 0,95 Campania 0,84 Emilia Romagna 0,99 Friuli Venezia Giulia 1,03 Lazio 0,94 Liguria 0,69 Lombardia 0,97 Marche 0,81 Molise 1,37 Provincia autonoma Bolzano 0,83 Piemonte 0,76 Provincia autonoma Trento 0,83 Puglia 0,92 Sardegna 0,67 Sicilia 0,84 Toscana 1,03 Umbria 0,71 Valle d’Aosta 0,81 Veneto 1,11.