Il dottor Donato Mitola, docente dell’università i Bari è stato sospeso dall’incarico di cultore della materia per via di presunte frasi sessiste pronunciate a lezione. Secondo quanto disposto dal rettore Stefano Bronzini, il docente non potrà più svolgere attività di didattica o di ricerca all’interno dell’ateneo.
La decisione è stata assunta con riferimento alla denuncia da parte di una associazione studentesca di affermazioni sessiste da parte del docente durante una lezione e comunicata con una nota indirizzata al presidente della Scuola di Medicina, il professor Loreto Gesualdo.
L’Ateneo barese parla di “frasi lesive della parità di genere espresse che ad un primo esame contravvengono ai principi fondamentali enunciati dal Codice Etico di stquesta Università e, più in particolare, a quelli di eguaglianza e non discriminazione”.
“L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro – dichiara il rettore Bronzini – sarà sempre attenta e vigile sui temi dell’uguaglianza e condannerà sempre qualsiasi atto di discriminazione, diretta e indiretta, morale, fisica o psicologica, relativa al genere, all’età, all’orientamento sessuale, alla razza, all’origine etnica, alla diversa abilità, alla religione, alla lingua, alle convinzioni personali e politiche nonché alle condizioni personali e sociali”.