Calcio Catania

CALCIO CATANIA – Spolli non arriva e si ritira: “Trovato l’accordo, ma voglio bene al Catania”

Nicolás Spolli Calcio Catania
Nicolás Spolli lascia il calcio giocato dopo esser stato vicinissimo al tornare a vestire la casacca rossazzurra.

Non sono passate di certo inosservate le parole, rilasciate alla stampa, da parte di Nicolás Spolli, indiscusso giocatore di valore mai dimenticato ai piedi dell’Etna. In realtà, un accordo con il Calcio Catania l’aveva pure trovato, per terminare la carriera nella società che tanto ha amato e lanciato nel mondo del calcio europeo.

Ma da persona umile, seria e rispettosa del suo passato, nonché innamorato dei colori rossazzurri e della città di Catania, dove ha comprato casa e probabilmente tornerà a vivere in pianta stabile, la sua decisione è da apprezzare. “Ha scelto più la testa che il cuore“, sono state immediatamente le sue parole dopo che i contatti col Catania l’avevano fatto vacillare; ma alla fine, consapevole e riguardevole delle sue scelte, ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo.

Nicolás Spolli non arriverà quindi al Calcio Catania, ha rimpinguare quella solida difesa che finora ha costruito mister Giuseppe Raffaele: “Stavo parlando con Maurizio da un paio di giorni – ha dichiarato il difensore argentino –. L’accordo era facile da trovare ed era stato trovato una settimana fa, ma ho deciso di smettere. Penso che per me la cosa più facile sarebbe stata tornare a Catania e giocare ma penso anche che sarebbe stata la cosa più egoistica da parte mia: avevo perso un po’ di motivazioni ultimamente, fisicamente avevo qualche problemino. Ho parlato con la mia famiglia, ho deciso di prendere questa decisione“.

Decisione sofferta quindi, con l’idea che l’aveva stuzzicato non poco: Il Catania chiamandomi mi ha fatto venire voglia di tornare a giocare e mi ha fatto ripensare, ho pensato e cercato di pensarci bene, ma sinceramente ho fatto la scelta che mi diceva più la testa che il cuore. Una decisione mai facile quella di smettere ma che prima o poi si doveva prendere. Mi sarebbe piaciuto tantissimo finire la carriera a Catania ma è una decisione pensata con la testa: non mi sento bene, mi sentivo già stanco a livello mentale e fisico, diciamo che non sarebbe stato un bene per il Catania. Siccome il Catania per me è qualcosa di diverso dalle altre squadre. Penso che in questo momento non potevo dare al Catania quello che magari si meritava”.

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Sono stati giorni duri perché vengo da una rescissione dal Crotone a 4-5 giorni dalla fine del mercato. Per me la cosa più facile sarebbe stata accettare il Catania, ma sarebbe stato un discorso troppo egoistico. Penso che Catania, la città, la piazza e Pellegrino e chi sta facendo il bene del Catania, non meritavano che io mi presentassi a Catania senza il piglio giusto. È da un paio di mesi che stavo pensando di smettere, la realtà è quella. Io di solito dormo sempre e bene, ma da due tre notti non ero tranquillo, ho preso una scelta dolorosa“, ha chiosato Spolli.