Di recente, l'accordo tra Università di Catania e trasporti FCE e AMT ha subito delle modifiche. La novità - dalla compilazione della domanda all'utilizzo stesso del pass - ha causato non pochi disagi tra gli studenti.
Non sono pochi gli studenti dell’Università di Catania che negli ultimi giorni sono incappati in situazioni di disagio a causa dei cambiamenti nelle tariffe agevolate per l’abbonamento ai trasporti FCE e AMT.
A partire da quest’anno, infatti, tutti gli studenti interessati a usufruire degli abbonamenti ai trasporti, dovranno pagare una tassa aggiuntiva di 15 euro (oltre quella di iscrizione) selezionando la voce “abbonamento FCE” o “abbonamento AMT” (o entrambe).
Il cambiamento ha suscitato qualche perplessità. Diversi studenti, infatti, hanno già pagato la tassa di iscrizione senza però essere al corrente di dover compilare anche la voce relativa ai trasporti, per cui adesso gli interessati si chiedono se e come potranno modificare la domanda compilata per poter continuare ad usufruire dell’abbonamento ai trasporti.
A tal proposito, l’Università di Catania rassicura che entro la fine di settembre l’Ateneo ripristinerà la possibilità di compilare la voce trasporti a vantaggio degli studenti interessati che però hanno dimenticato di compilarla durante la procedura di iscrizione.
Purtroppo, però, i problemi e i disagi non finiscono qui. Nonostante il termine ultimo per il pagamento della tassa (e dunque dell’abbonamento ai trasporti) sia fissato per il 12 di ottobre, già diversi studenti hanno lamentato il mancato funzionamento del proprio pass.
“Trovandomi di fronte al tornello sbarrato, ho chiesto informazioni al controllore – ha dichiarato una studentessa – il quale mi ha spiegato che noi studenti saremo “cortesemente” coperti, e con coperti si intende che sarà il controllore di turno (se presente) a farci passare con il proprio tesserino, fino al 30 di settembre. Mi chiedo, però, cosa faremo quando dovremo prendere la metro a fermate come Italia o Galatea dove non ci sono mai dei controllori. Saremo costretti ad acquistare il biglietto“.
Nemmeno chi ha correttamente compilato la procedura di iscrizione è al momento esente da questa situazione spiacevole: “Io ho già pagato la tassa e compilato la voce per richiedere l’abbonamento metro ma oggi, arrivata al portello, il mio pass non è comunque stato riconosciuto“, ha dichiarato un’altra studentessa.
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