Sequestrati a Giarre e a Zafferana Etnea, da parte dei Finanzieri del Comando Provinciale di Catania, 75 capi d’abbigliamento contraffatti, per un valore totale di oltre 8.000 euro. L’operazione si pone nell’ambito dell’intensificazione dei controlli della Guardia di Finanza, a contrasto della commercializzazione di prodotti illegali e potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori.
Durante l’intervento nei due negozi, entrambi situati nei centri storici di Giarre e Zafferana Etnea e gestiti da un imprenditore locale, i militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Riposto e della Tenenza di Acireale hanno individuato pantaloni, borse e giubbotti che riproducevano, in modo illecito, marchi e segni distintivi di note case di moda e abbigliamento, tanto da trarre in inganno gli acquirenti finali sulla loro reale provenienza.
Queste attività, eseguite nel campo della lotta alla contraffazione, hanno come obiettivo la tutela del consumatore. Si potrebbe essere infatti indotti a comprare, senza saperlo, prodotti non sicuri venduti a prezzi competitivi, rispetto a quelli segnalati da chi opera nella legalità, utilizzando i corretti canali di distribuzione; ciò va contro le regole del mercato concorrenziale.
Il legale rappresentante della società dove sono stati effettuati i sequestri è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Catania, per i reati di ricettazione e di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi. La pena prevista per queste accuse è la reclusione fino a quattro anni, oltre ad una multa salatissima che va dai 3.500 euro ai 35.000.