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Coronavirus Sicilia, 85 casi e una vittima nel weekend: i contagi per provincia

Coronavirus Regione Sicilia
Coronavirus Sicilia: continuano a crescere i casi di Covid-19 nell'Isola. Gli aggiornamenti del weeeknd nelle varie province.

Il quotidiano bollettino della protezione civile rivela che sono 85 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Sicilia nelle ultime 48 ore. Degli 85 siciliani contagiati, 23 fanno parte del cluster maltese, cioè di persone rientrate dopo essere state a Malta. 39, invece, i casi registrati solo nella giornata del 16 agosto, di cui 34 fanno riferimento a siciliani e 5 a migranti. 46 sono stati individuati nella giornata di Ferragosto. In attesa del bollettino relativo a oggi, lunedì 17 agosto, vediamo i casi distribuiti nell’ultimo fine settimana.

Coronavirus Sicilia: province più colpite e i nuovi focolai

Per quanto riguarda la distribuzione nelle province, vi sono 7 nuovi positivi a Catania, 2 a Messina, 14 a Palermo di cui quattro migranti, 13 a Ragusa, 17 a Siracusa, di cui un migrante, 9 a Trapani, 5 ad Agrigento e 6 a Caltanissetta. 

Il numero delle persone ricoverate sale a 56, fra queste sono 51 le persone che necessitano di ospedalizzazione in regime ordinario mentre restano 5 quelle ricoverate in terapia intensiva. Inoltre, a distanza di settimane dall’ultimo decesso si registra una nuova vittima nell’isola: si tratta di un anziano catanese.

A preoccupare è anche la scoperta di un focolaio di coronavirus a Modica, all’interno di una casa di riposo. Si tratta di 9 contagiati e tra questi ci sono tre anziani che sono stati ricoverati nell’ospedale “Paternò Arezzo” a Ragusa e due nell’ospedale “Maggiore” di cui una in rianimazione. Quattro invece sono in quarantena domiciliare tra cui due operatrici sanitarie.

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Chiuse le discoteche e tamponi per chi rientra dall’estero

La situazione, quindi, continua ad essere critica e a scongiurare l’ulteriore aumento dei contagi, sopratutto tra i giovani, è intervenuta la stretta del governo con la decisione di chiudere le discoteche e introducendo l’obbligo, da oggi, di utilizzare le mascherine dalle 18 alle 6, anche all’aperto, nei luoghi pubblici. 

Inoltre, in base all’ordinanza del Ministro Speranza, verranno effettuati tamponi per verificare l’eventuale contagio da Covid-19 su coloro che rientrano da Spagna, Malta, Grecia e Croazia.