Dopo quello di Comiso, anche l’aeroporto Trapani Birgi annuncia la ripubblicazione delle rotte a prezzi calmierati per la Sicilia. Nella giornata di oggi, martedì 23 giugno, il presidente dello scalo trapanese e di Aigest Salvatore Ombra ha annunciato che i bandi sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
I bandi sono stati pubblicati lo scorso 18 giugno e riguardano l’esercizio di servizi aerei di linea in conformità agli oneri di servizio pubblico, serie 2020/C 204, ai sensi del regolamento CE 1008/2008. Per partecipare ai bandi il termine ultimo per la presentazione delle offerte sarà il 18 agosto, così da consentire l’avvio dei collegamenti dal 1 novembre 2020.
Per quanto riguarda i collegamenti, l’aeroporto Trapani Birgi attiverà dei voli a tariffa calmierata per le tratte da e per Trieste, Parma, Perugia, Ancona, Napoli e Brindisi. Come specificato già a inizio marzo, prima dello stop imposto dall’emergenza sanitaria, beneficeranno delle tariffe scontate gli studenti universitari fuori sede, i disabili gravi, i lavoratori dipendenti con sede lavorativa fuori dal territorio regionale, con un reddito lordo annuo non superiore ai 20 mila euro, e chi si sposta per ragioni sanitarie. La somma stanziata per la continuità territoriale dovrebbe essere pari a 25 milioni di euro per il 2020.
Soddisfazione da parte del presidente Salvatore Ombra, che nell’annunciare i bandi per la continuità territoriale aggiunge: “viene quindi confermata una procedura di primaria importanza che rende l’aeroporto Trapani Birgi, unico in Europa, per numero di rotte autorizzate in continuità territoriale, ben sei, a cui si aggiunge quella per Pantelleria, contribuendo in maniera rilevante al soddisfacimento delle esigenze del territorio di tipo sanitario, economico, universitario e di mobilità in generale”.
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Al momento, i voli per l’aeroporto trapanese si sommano a quelli previsti da Comiso per Roma e Milano, mentre si attendono ancora ulteriori sviluppi per la continuità territoriale dagli aeroporti maggiori di Catania e Palermo.