Da oggi, lunedì 15 giugno, si entra ufficialmente in una nuova fase di aperture per l’Italia. Il DPCM dell’11 giugno ha regolamentato questa ripartenza che da molti è già stata rinominata come “fase 3”, mentre il governatore della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha emanato, nella giornata di sabato, una nuova ordinanza in vigore da oggi, affermando che “la Sicilia torna sempre più alla normalità“. Vediamo, quindi, nel dettaglio, quali sono le novità in vigore.
Nuova ordinanza Sicilia: cosa riapre da oggi
In particolare, potranno riaprire:
- sale giochi;
- sale scommesse;
- sale bingo;
- sale da ballo;
- discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso;
- le fiere e i congressi;
- centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei Livelli essenziali di assistenza che sono erogate nel rispetto della vigente normativa);
- centri culturali e centri sociali; comprensori sciistici;
- servizi ristorazione;
- attività dei servizi alla persona;
- stabilimenti balneari e spiagge di libero accesso.
Inoltre, tra le attività che riaprono a partire da oggi ci sono anche il commercio al dettaglio, le attività ricettive, il commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati e mercatini degli hobbisti). E poi, ancora: uffici aperti al pubblico; piscine; palestre; manutenzione del verde; musei, archivi e biblioteche; strutture ricettive all’aperto (campeggi); rifugi alpini; attività fisica all’aperto; noleggio veicoli e altre attrezzature; informatori scientifici del farmaco; aree giochi per bambini; circoli culturali e ricreativi; formazione professionale; cinema e spettacoli dal vivo; Parchi tematici e di divertimento; sagre e fiere locali; professioni della montagna (guide alpine e maestri di sci) e guide turistiche.
Regione Siciliana: le prossime aperture
Riguardo ai servizi per l’infanzia e per l’adolescenza, l’attività sarà consentita a decorrere dal 22 giugno, previo decreto attuativo dell’assessore regionale delle Politiche sociali, d’intesa con quello della Salute, da emanarsi entro domenica 21. Tutte le attività consentite, per prevenire il rischio di contagio, devono svolgersi secondo le modalità disciplinate della Linee guida.
Lo svolgimento degli sport di contatto potrà ripartire da sabato 20 giugno, nel rispetto delle disposizioni di prevenzione del contagio previste nell’ultimo decreto del presidente del Consiglio dell’11 giugno, e previo decreto attuativo dell’assessore regionale dello Sport, d’intesa con quello della Salute, da emanarsi entro giovedì prossimo.
Restano invariate le disposizioni precedenti in materia di prolungamento dell’orario di apertura e rinuncia al giorno di chiusura, mobilità e trasporti, prevenzione sanitaria.