Scuola

Concorso scuola 2020 rinviato: cambia anche la prova preselettiva

Concorsi scuola
Il particolare momento storico non ha permesso di fornire certezze ai tanti giovani che aspirano ad insegnare. Oggi, tuttavia, giungono buone notizie: il concorso straordinario per la scuola si farà. Tutte le ultime informazioni a riguardo.

Quale futuro verrà riservato al concorso per le assunzioni nelle scuole? L’intesa, dopo il vertice bis convocato nella notte  da Palazzo Chigi dal premier Giuseppe Conte, è stata trovata. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

Concorso scuola straordinario: ecco quando sarà

Il concorso straordinario per i docenti precari ci sarà, ma avrà luogo dopo l’estate. La decisione del premier che riguarda da vicino la scuola è stata accolta dalla maggioranza e anche Lucia Azzolina, ministra del’Istruzione, alla fine, si è dichiarata soddisfatta.

Concorso scuola straordinario: cosa cambia

Resta da chiedersi se il concorso volto ad arricchire la scuola di nuove figure modificherà le sua modalità di svolgimento. Secondo quanto deciso, la prova selettiva in entrata per l’assunzione di 32mila insegnanti non consisterà più in un quiz a risposta chiusa (ovvero a crocette) ma prevederà una prova scritta, con consegna di un elaborato.  La soluzione, si spiega, ”permette di combattere il precariato garantendo la meritocrazia‘.

Nel frattempo, i 32 mila docenti di scuola media e superiore entreranno in cattedra a tempo determinato direttamente dalle Graduatorie d’istituto, che dovranno essere aggiornate. E dal primo settembre saranno a disposizione della scuola.

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Concorso scuola: le dichiarazioni della ministra Azzolina

Anche la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha espresso la sua opinione in merito all’accordo raggiunto: la donna sembrerebbe appoggiare la soluzione sul concorso straordinario per la scuola.

Vogliamo ridurre il precariato, per dare più stabilità alla scuola, e vogliamo farlo attraverso una modalità di assunzione che garantisca il merito – annuncia Azzolina attraverso un post visibile sulla sua pagina Facebook -. La proposta presentata stasera dal Presidente del Consiglio va in questa direzione, confermando il concorso come percorso di reclutamento per i docenti.

È stata anche accolta la richiesta di modificare la modalità della prova, eliminando i quiz a crocette previsti nel decreto sulla scuola votato a dicembre in Parlamento. Saranno sostituiti da uno scritto, in modo da garantire una selezione ancora più meritocratica – aggiunge la ministra -. Nel frattempo, in attesa di espletare la prova, ci saranno le supplenze dalle graduatorie provinciali che saranno aggiornate con le nuove modalità”.

La ministra Azzolina sarebbe decisa a proseguire su questa linea per cambiare la sorte di numerosi italiani. Il post si conclude con un pensiero rivolto ai più giovani. “Occorre ora lavorare rapidamente, insieme al Parlamento, per tradurre la misura in una norma da introdurre nel decreto scuola, dimostrando che la maggioranza ha a cuore la qualità del sistema di istruzione e, di conseguenza, gli studenti, che ne sono i principali protagonisti – ha affermato Lucia Azzolina -. Stiamo rispondendo anche ad una precisa richiesta delle famiglie che vogliono, a ragione, certezze sulla qualità del nostro sistema di istruzione e sul suo futuro.
Le scelte che facciamo oggi avranno infatti ripercussioni nei prossimi anni. Abbiamo 78 mila insegnanti da assumere nel primo e secondo ciclo fra concorsi ordinari e concorso straordinario. Fra gli aspiranti anche migliaia di giovani che si preparano da tempo e vogliono avere la loro occasione per cominciare ad insegnare.”

A proposito dell'autore

Marzia Gazzo

Marzia Gazzo nasce a Catania il 6 giugno 1998. Laureata in Lettere Moderne, collabora con la testata LiveUnict da maggio 2018. Da dicembre 2020 è coordinatrice della redazione. Ama leggere belle parole, ascoltare voci, raccontare storie.