La Fase 2 consente di sposarsi in città più liberamente, ma non tutto si può fare. Infatti, rimangono invariate le norme di sicurezza da seguire, anche nei mezzi pubblici, in cui la violazione delle norme comporta il pagamento di multe salate.
La riapertura dei traffici pubblici può rappresentare, oltre ad una risorsa utilissima per spostarsi in città, anche una delle occasioni più frequenti di contagio. Infatti, mezzi come bus o metro sono spazi chiusi di ristrette dimensioni in cui, viste le condizioni nelle quali ci troviamo, il rispetto delle regole di distanziamento sociale è fondamentale. Per garantire la sicurezza pubblica, sono state previste delle multe per punire i trasgressori. Tuttavia, non tutti gli atteggiamenti possono essere puniti in questo modo.
A tal proposito, il Viminale ha diffuso una circolare ministeriale in cui specifica quali sono i comportamenti soggetti a sanzioni, secondo quanto stabilito dall’ultimo DPCM. Questa precisazione, che da un lato salvaguarda i portafogli dei cittadini, qualora fossero multati ingiustamente, dall’altro si affida al loro buon senso nell’evitare altri atteggiamenti che, pur non essendo punibili dalla legge, possono ugualmente creare occasioni di contagio.
La cosiddetta “accertata violazione”, secondo quanto specifica la circolare del Viminale, riguarda una serie di atteggiamenti punibili, nei mezzi pubblici e non, in quanto rappresentano una violazione dal Dpcm. Le multe previste per la violazione del decreto partono da una somma base di 400 euro per quanto riguarda i singoli, mentre le violazioni commesse dalle aziende rischiano dai 5 ai 30 giorni di chiusura dell’attività. Per una maggiore chiarezza, ecco quali sono i comportamenti vietati all’interno dei mezzi pubblici:
I casi in cui, secondo quanto affermato dal Viminale, “l’operatore di polizia dovrà, comunque, invitare verbalmente l’utente al loro rispetto, astenendosi dall’applicare sanzioni”, sono i seguenti:
Infine, è bene specificare che gli atteggiamenti sopra elencati, pur non essendo punibili con la multa, sono caldamente sconsigliati perché potrebbero comunque aumentare le occasioni di contagio. Infatti, se le conseguenze non ricadono nel portafoglio dei cittadini, ricadranno in forma più grave sulla loro salute, creando di nuovo condizioni difficili in cui vivere, come quelle degli scorsi mesi.
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