La pandemia dilagante ha costretto tutta Italia a fermarsi da ormai due mesi. Anche le scuole sono state costrette alla chiusura e le lezioni sono proseguite tramite la Didattica a distanza. Ma a fronte di molti studenti che possono permettersi di avere in casa un computer tutto loro, dove seguire le lezioni, altri meno fortunati devono dividere il loro PC con i genitori o con i fratelli. Dunque, per molti è diventato davvero difficile stare al passo con le lezioni.
In particolare, in un quartiere come lo Zen di Palermo, la percentuale di ragazzi senza computer è davvero elevata. Così, la iena siciliana Ismaele La Vardera ha lanciato un valoroso appello: quello di recuperare tablet e PC da tutta Italia per donare un sorriso a questi ragazzi, colpevoli solo di essere nati in un quartiere, lo Zen, dove spesso risiedono persone in difficoltà economiche.
In tantissimi hanno risposto con generosità all’appello: così da Bergamo è partito un tir che ha raccolto la solidarietà di tutto il Paese. Arrivato a Palermo, il tir ha fatto tappa in una scuola media del quartiere dove, ad attenderli c’era la preside della scuola che si è detta commossa dal vedere tanta generosità e solidarietà. “Una sorpresa straordinaria ci avete fatto – ha affermato la dirigente scolastica – state davvero regalando un sorriso a tantissimi bambini”.
Di gesti così, in questo momento, ce n’è davvero bisogno e adesso più ragazzi potranno godere delle stesse opportunità formative.
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