Scuola

Concorso straordinario scuola: bandi a breve

Concorso straordinario scuola
Il nuovo decreto "Cura Italia" modifica alcune importanti scadenze del mondo della scuola: ecco la situazione per il concorso straordinario scuola.

Il decreto “Cura Italia”, presentato nelle scorse ore dallo stesso Premier Giuseppe Conte, prevederebbe anche lo slittamento del concorso straordinario scuola volto all’assunzione nelle scuole.

Concorsi scuola: a quando slittano

I cambiamenti apportati dall’emergenza Coronavirus, modificano inevitabilmente anche il mondo della scuola.

In particolare, il  nuovo decreto modificherebbe la data prevista per il concorso straordinario scuola, facendola slittare di ben 60 giorni.
Bisogna ricordare, poi,  che per i bandi per il concorso straordinario e quello ordinario nella scuola secondaria manca ancora il parere consultivo del CNPI.

Concorso straordinario scuola: cosa comporta lo slittamento?

Un rallentamento di tale portata e, di conseguenza, lo spostamento del concorso scuola straordinario all’inizio dell’estate (salvo nuove disposizioni) preoccuperebbe enormemente i candidati. Tutti si chiedono se davvero i primi vincitori potranno operare all’interno degli istituti già dal prossimo settembre o dovranno continuare ad attendere.

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Si teme che mancati concorsi in tempi rapidi possano comportare un numero eccessivo di cattedre scoperte ed un totale di supplenti che, secondo quanto si legge oggi su “Il Sole 24 Ore”, potrebbe ammontare a 200mila soggetti. 

Concorso straordinario scuola: le dichiarazioni del ministro Azzolina

Per Lucia Azzolina, ministro dell’Istruzione, il prossimo concorso straordinario scuola resta una priorità. La donna ha trattato il tema in questione nel corso di una diretta Facebook, rassicurando gli ascoltatori.

“I concorsi scuola saranno banditi a breve. Le prove, come previsto dall’ultimo Dpcm, si svolgeranno successivamente, dopo il termine previsto di due mesi di sospensione dei concorsi pubblici – dichiara Azzolina -. Le immissioni in ruolo saranno a settembre regolarmente, perché abbiamo bisogno di nuovi docenti da assumere”.

Quindi, secondo il Ministro dell’Istruzione, nonostante la situazione difficile, i bandi del concorso previsti saranno regolarmente banditi a breve. Le prove concorsuali, tuttavia, non verranno svolte prima dei 60 giorni previsti ma, secondo l’Azzolina, comunque entro i primi mesi estivi.

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