Il Ministero dei Beni Culturali recluta 500 unità di personale per le figure di custode, addetto vigilanza e accoglienza.
Il Ministero dei Beni Culturali ha indetto una procedura di reclutamento di 500 unità di personale non dirigenziale nelle figure professionali di custode, addetto vigilanza e accoglienza. La candidatura, che inquadrerà le figure professionali con rapporti di lavoro a tempo pieno ed indeterminato, si potrà presentare entro e non oltre il 22 marzo 2020.
I requisiti fondamentali richiesti sono, oltre alla maggiore età, la cittadinanza italiana, diploma di istruzione secondaria di primo grado, idoneità fisica, godimento dei diritti civili e politici, partecipazione all’elettorato attivo.
E ancora: non essere stati licenziati, destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale; non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici; e infine, per gli iscritti di sesso maschile, nati entro il 31 dicembre 1985, essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa italiana.
La prova selettiva, finalizzata ad accertare l’idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dal profilo professione, consisterà in un colloquio che accerterà anche il possesso di buone conoscenze di base, capacità e autonomia nell’affrontare eventuali problematiche lavorative e attitudine ad acquisire la professionalità richiesta. Saranno anche verificate le conoscenze di base della lingua inglese.
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