La nota app di messaggistica consente di essere utilizzata in diverse lingue, e fra queste c'è anche il siciliano.
Telegram è una delle più usate app di messagistica e fa concorrenza alla più famosa ed utilizzata app, WhatsApp. Tra le sue funzioni, consente di essere utilizzata in diverse lingue, incluso il siciliano.
Forse non tutti lo sanno, ma è possibile utlizzare l’app in siciliano e scoprire chi tra i vostri amici “si fici” Telegram, oppure vedere “l’ultima trasuta” del contatto a cui vi interessa mandare un messaggio ed iniziare una chat.
Per poter iniziare ad usare Telegram in siciliano, va innanzitutto scaricata l’app dal Play Store, se ancora non l’avete nel vostro smartphone, e poi accedere alle impostazioni di settaggio della lingua per attivare la versione sicula dell’app. Non sono previsti costi di attivazione, ed è tutto gratuito.
Successivamente, andando su “mpustazziuna, cliccare su “cancia” lingua. In questo modo, il vostro Telegram si trasformerà in siciliano. Da lì potrete “mmitari amici”, oppure ” agghiuncere genti vicini” o iniziare una nuova “nova chat ammucciata”.
L’approdo su Telegram si deve al lavoro di Cademia Siciliana, un’associazione no profit nata nel 2016 e che si occupa di lingua siciliana, per promuoverla tramite scuola, ricerca e attivismo in tutti gli ambiti della vita. L’associazione ha anche chiesto a Facebook di attivare una versione in siciliano, dato che è una lingua parlata da oltre 5 milioni di persone nel mondo.
Per realizzare questa versione per app, c’è voluto un intenso lavoro di collaborazione tra gli specialisti dell’associazione per usare i giusti termini e le giuste parole, ed il comitato tecnologico per rendere efficace la comunicazione e renderla adatta a Telegram.
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