La Guardia Costiera di Catania ha sequestrato un area turistica, di giorno attrezzata come solarium, con acquascivoli, piscine, mini club, spiaggia con sdraio ed ombrelloni; e la sera come discoteca ed organizzazione eventi, di una estensione di 19 mila metri quadrati. I risultati della ricerca hanno riportato che la struttura, di area demaniale marittima ricadente nell’ambito dell’autorità di sistema portuale, era stata affidata già dal 2015 ad un curatore giudiziario il quale aveva ceduto, in maniera illecita, ad una società terza la gestione di un ramo d’azienda, senza concessione demaniale marittima.
Le conseguenze sono state i sigilli da parte dei militari e le segnalazioni dei titolari all’autorità giudiziaria. L’occupazione di suolo pubblico e l’attività imprenditoriale avrebbero dovuto essere comunicate ed autorizzate dall’autorità portuale, che vantava un credito di 70 mila euro.
Lo stesso è accaduto nel Comune di Aci Castello, dove un hotel aveva occupato abusivamente una parte di scogliera, in fase di costruzione per acquascivoli e passarelle a mare senza autorizzazione, deteriorando le bellezze naturali dei luoghi soggetti a speciale protezione. Anche in questo caso è scattata così la denuncia ed il sequestro dell’area a mare.