Categorie: News

Mutilavano i clienti per truffare le assicurazioni: 42 fermi nel Palermitano

Le mutilazioni delle vittime venivano utilizzate come espediente per ottenere il riscatto dell'assicurazione da due bande del palermitano, sgominate dalle operazioni di polizia "Contra fides" e "Tantalo bis".

Mutilavano gli arti dei propri “clienti” per truffare le assicurazioni e ottenere rimborsi e premi. Questa la pesante accusa di cui sono state imputate due bande nella zona di Palermo, che arrivavano a procurare gravissime mutilazioni e danni fisici, quali rottura degli arti e fratture, i cui danni sarebbero stati così gravi da portare anche a un decesso.  42 i fermi in totale, avvenuti nell’ambito di due distinte operazioni da parte di Polizia e Guardia di finanza nei giorni scorsi.

La truffa ai danni delle assicurazioni avveniva con dischi di ghisa, spranghe e bastoni, veri e propri strumenti di tortura che venivano utilizzate dai criminali per provocare i falsi incidenti. I clienti delle due bande avrebbero ricevuto in cambio della mutilazione dei loro arti la misera cifra di 300 o 400 euro, tuttavia sufficiente per chi, in stato di bisogno, specie poveri, disoccupati, ragazze madri e migranti, era disposto ad accettare di tutto, anche danni che avrebbero potuto costargli la vita.

In compenso, invece, le due bande avrebbero guadagnato dai raggiri migliaia di euro, di cui ai truffati veniva corrisposta una minima parte. Tra chi guadagnava dalle truffe, anche un avvocato palermitano che curava la parte legale di molti dei falsi incidenti, ma sono centinaia le persone indagate, tra cui colletti bianchi, periti assicurativi e dipendenti infedeli.

Gli “spaccaossa”, per procurare le lesioni da cui avrebbero tanto guadagnato, non esitavano a scagliare pesanti dischi di ghisa contro le proprie vittime, spesso costrette a lunghi periodi di degenza tra stampelle e sedie a rotelle, ma che nel caso di Hadry Yakoub, tunisino, avrebbero portato anche alla morte. A quest’ultimo sarebbero state somministrate anche delle dosi di crack per impedirgli di sottrarsi alle mutilazioni, mentre i suoi aguzzini si sarebbero arricchiti letteralmente “sulla sua pelle” e a danno delle agenzie assicurative.

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di TEMU destinati agli studenti universitari per ottenere un pacchetto buono di 💰100€. Clicca sul link o cerca ⭐️ apd39549 sull'App Temu!

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Bonus Donne 2024: cos’è e a chi spetta l’incentivo

Bonus Donne 2024: un nuovo provvedimento alle porte, questa volta rivolto proprio alle donne senza…

3 Maggio 2024

Catania, torna il lungomare liberato: programma e modifiche alla viabilità

Annunciato nuovo appuntamento con il Lungomare Fest: ecco il programma e le modifiche al traffico…

3 Maggio 2024

Lavoro Catania: Lidl, Calzedonia e Leroy Merlin cercano personale

Lavoro Catania: c'è sempre qualche posto disponibile che può fare al caso di chi cerca…

3 Maggio 2024

Torna la “domenica al museo”: cosa visitare a Catania a prezzo ridotto

Domenica al museo: cosa visitare a Catania a prezzo ridotto grazie all'iniziativa della "Prima domenica…

3 Maggio 2024

Truffa Superbonus in Sicilia: sequestrati 13 milioni di euro

Registi della truffa, due coniugi originari di Siracusa, che volevano realizzare un resort di lusso…

3 Maggio 2024

Al via “Mare Aperto”: esercitazione della Marina sulle coste della Sicilia

"Mare aperto 2024" toccherà anche le coste della nostra Sicilia: cos'è e chi è coinvolto…

3 Maggio 2024

Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.

Privacy Policy