Categorie: Catania

Catania, 17 “furbetti del cartellino” della Sostare indagati per truffa

La società sarebbe stata vittima di una truffa da parte di alcuni dipendenti, per i quali si prospetta il rinvio a giudizio nel caso in cui al seguito degli interrogatori venissero individuati come colpevoli.

Guai in arrivo per alcuni dei dipendenti della Sostare, la società che si occupa della gestione dei parcheggi a pagamento. Stando a quanto anticipato all’interno del settimanale I Vespri, la Procura di Catania avrebbe notificato a 17 dipendenti “avvisi di conclusione di indagine” per i reati di truffa alla società previsti per chi timbra il cartellino e poi, a conti fatti, non è presente sul posto di lavoro.

L’indagine si è svolta per gran parte sotto traccia ma, stando a quanto è filtrato finora, la presidenza della società mesi fa avrebbe avviato una inchiesta interna sull’operato dei propri dipendenti, su input del Comune e specialmente dell’assessorato alle Partecipate.

Le indagini, svolte dagli agenti della polizia municipale, rivelerebbero alcune anomalie da parte di un gruppo di dipendenti, di cui la maggior parte dovrebbe appartenere al settore rimozioni, e sulla base delle quali la Procura etnea ha aperto un fascicolo.

A distanza di diversi mesi dalla denuncia, il Pm ha disposto 17 provvedimenti di conclusione di indagine per il reato commesso di truffa che sarebbero stati già recapitati ai diretti interessati, per i quali si prospetterebbe il rinvio a giudizio. A questo punto delle indagini bisognerà attendere il prosieguo degli interrogatori per capire la posizione degli indagati, per i quali l’ago della bilancia pende tra l’archiviazione del caso e il rinvio a giudizio.

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di TEMU destinati agli studenti universitari per ottenere un pacchetto buono di 💰100€. Clicca sul link o cerca ⭐️ apd39549 sull'App Temu!

I dipendenti dovranno poi fronteggiare anche gli eventuali provvedimenti disciplinari, su cui il presidente Blasi si è già detto pronto a procedere, tanto per preservare l’immagine della società e degli altri dipendenti, quanto, d’altro canto, per perseguire gli atteggiamenti scorretti che, in un comune in dissesto come Catania, costituiscono già di per sé un’aggravante.

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Bonus Donne 2024: cos’è e a chi spetta l’incentivo

Bonus Donne 2024: un nuovo provvedimento alle porte, questa volta rivolto proprio alle donne senza…

3 Maggio 2024

Catania, torna il lungomare liberato: programma e modifiche alla viabilità

Annunciato nuovo appuntamento con il Lungomare Fest: ecco il programma e le modifiche al traffico…

3 Maggio 2024

Lavoro Catania: Lidl, Calzedonia e Leroy Merlin cercano personale

Lavoro Catania: c'è sempre qualche posto disponibile che può fare al caso di chi cerca…

3 Maggio 2024

Torna la “domenica al museo”: cosa visitare a Catania a prezzo ridotto

Domenica al museo: cosa visitare a Catania a prezzo ridotto grazie all'iniziativa della "Prima domenica…

3 Maggio 2024

Truffa Superbonus in Sicilia: sequestrati 13 milioni di euro

Registi della truffa, due coniugi originari di Siracusa, che volevano realizzare un resort di lusso…

3 Maggio 2024

Al via “Mare Aperto”: esercitazione della Marina sulle coste della Sicilia

"Mare aperto 2024" toccherà anche le coste della nostra Sicilia: cos'è e chi è coinvolto…

3 Maggio 2024

Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.

Privacy Policy