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Riscatto laurea “low cost”, 3mila domande in due mesi: chi può richiederlo

Arrivano le prime stime ufficiali a proposito del riscatto laurea low cost, in base alla legge approvata lo scorso 26 marzo. Ecco alcune indicazioni per accedervi.
A due mesi dall’apertura delle domande se ne contano già quasi 3 mila: è questo il dato relativo alle richieste per ottemperare al riscatto agevolato della laurea depositate all’IMPS, riportato dal Sole 24 ore. Per la procedura si seguono i criteri della legge 26 del 29 marzo 2019, nella quale è stato abolito l’iniziale limite massimo di età per inoltrare la richiesta (45 anni) presente nel decreto iniziale: così il riscatto low cost non prevede più limiti di età ma rimane riservato a chi è privo di pensione ma risulta iscritto all’assicurazione generale obbligatoria, sia nel caso di dipendenti, che di autonomi, che di gestione separata.

Riscattare il proprio titolo di laurea è una possibilità importante ma che ha un suo costo: come riporta ancora il quotidiano finanziario, il prezzo del riscatto agevolato si calcola allo stesso modo del riscatto laurea per gli inoccupati, attraverso la moltiplicazione tra l’aliquota Ivs vigente (33%) ed il reddito minimo soggetto a imposizione della Gestione Inps di artigiani e commercianti, pari a 15.878 euro nel 2019. In definitiva, la spesa media per ogni anno da riscattare ammonta a 5240 euro. Considerevole anche il numero delle domande pervenute in soli due mesi, sempre in relazione ai dati IMPS per Sole 24 ore: 2400 nel settore gestione privata, 530 per quella pubblica.

La media calcolata è di circa 50 domande giornaliere per il riscatto laurea agevolato, con un dato importante in relazione al numero di domande annuali, generalmente pari a 9 mila: stando ai numeri attuali, infatti, il dato raddoppierebbe, con la possibilità di quasi 18 mila domande a fine anno. Una restrizione importante, tuttavia, riguarda gli anni di corso: è infatti possibile riscattare la laurea principalmente dagli anni di corso dal 1996 in poi. Tuttavia, si possono anche riscattare gli anni precedenti, sebbene in questo caso il costo del riscatto sia superiore. Potranno inoltre godere di questa possibilità anche coloro che hanno iniziato a lavorare prima del 1996.

Per coloro i quali hanno optato per il sistema contributivo integrale non è previsto il limite del 1996 per accedere al riscatto di laurea agevolato: è quanto riporta il quotidiano a proposito di una nota presente a pagina 135 nel dossier del servizio studi della Camera dei deputati e del Senato (del 21 marzo). Al sistema contributivo integrale, in relazione al riscatto per gli anni di studio precedenti il 1996, accedono quei lavoratori che hanno meno di 18 anni di contributi al 1995 o, in alternativa, quelli che hanno 15 anni di contributi (ma cinque devono essere successivi al 1995).

In questo sistema contributivo le due categorie di lavoratori indicate prima possono far rientrare anche anni di lavoro antecedenti al 1996, accedendo al riscatto low cost. Ne consegue che chi abbia optato o scelga per il metodo contributivo potrà riscattare tutti gli anni universitari pagando un importo ridotto, anche nel caso in cui si sia immatricolato all’Università prima del 1996.

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