Questa mattina l’Etna ha svegliato tutti, offrendo uno spettacolo mozzafiato: è, infatti, possibile scorgere un’evidente nuvola di fumo proveniente dal condotto del cratere di Nord-Est del vulcano.
Tuttavia, secondo il vulcanologo Boris Behncke non si tratterebbe di una nuova eruzione, bensì di emissioni passive e lente di materiale vecchio e polverizzato, derivato dal condotto del cratere.
Il livello dell’attività sismica ai piedi dell’Etna, di conseguenza, resta basso ma non irrilevante. L’emissione, seppur priva di fuoriuscita di magma nuova, potrebbe provocare nuovi problemi al traffico aereo.