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Quota 100 e pensione anticipata: le procedure per il personale scolastico

pagamento pensioni gennaio 2021
Pensione nel mondo della scuola: ecco tutte le informazioni utili riguardo a interessati, formule di pensionamento e procedure di domanda.

È già possibile fare domanda di pensionamento nel mondo della scuola e lo sarà fino al prossimo 28 febbraio. Gli interessati possono dare il via alle procedure per andare in pensione dal 1 settembre in poi.

La possibilità è aperta a tutti gli impiegati scolastici: dai docenti di scuola primaria, secondaria e dell’infanzia ai dirigenti scolastici, senza dimenticare personale educativo e amministrativo, docenti di religione, personale tecnico e ausiliario (ATA).  Trattandosi di un settore pubblico sono aperte diverse finestre di accesso alla pensione e il personale della scuola ha a disposizione tre vie: quota 100, pensione anticipata e opzione donna. Di seguito i dettagli più importanti.

  • Quota 100: entro il 31 dicembre 2019 bisogna aver raggiunto i 62 anni di età e 38 di contributi;
  • Pensione anticipata: i requisiti fanno sempre riferimento al 31 dicembre 2019 ma la formula è diversa per uomini e donne. Servono infatti 42 anni e 10 mesi per gli uomini mentre 41 anni e 10 mesi per le donne.
  • Opzione donna: valida per le donne che hanno raggiunto i requisiti entro il 31 dicembre 2018, con 58 anni di età e 35 di contributi.

Per quanto riguarda la domanda di pensionamento invece bisogna fare maggiore chiarezza. Le domande da presentare sono infatti due: una al Ministero e una all’INPS. Il primo passo è la richiesta di dimissioni da presentare al Ministero attraverso il sito www.istruzione.it. Una volta ottenuto l’ok dagli uffici territoriali, si potrà presentare la vera e propria domanda di pensionamento all’INPS scegliendo una tra le seguenti opzioni:

  • Online dal sito dell’INPS
  • rivolgendosi al call-center INPS
  • tramite Caf e Patronati abilitati