Una lezione diversa dal solito quella alla quale hanno partecipato gli studenti del secondo anno di Architettura Tecnica dell’Universitร di Catania. I giovani sono stati accolti nel campo base di Acireale dal personale dei Vigili del Fuoco che opera nella struttura allestita in seguito al sisma di Santo Stefano.
La lezione prevedeva la spiegazione del lavoro dei vigili del fuoco soprattutto in merito al soccorso: dalla funzione TAS, ovvero “Topografia applicata al soccorso” che prevede la mappatura del territorio e delle zone inaccessibili. Ma anche le funzioni SAPR, CDV, TLC legate all’uso di apparecchiature elettroniche per informazione e comunicazione oltre i contatti con i media.ย ร stata inoltre illustrata la funzione Nucleo Interventi Speciali il quale si occupa della messa in sicurezza di edifici di pregio culturale e ambientale e oltre al ripristino della viabilitร primaria.
I Vigili del Fuoco procedono con il loro lavoro nei luoghi del sisma per completare le opere provvisionali necessarie, come specificato da Antonino Galfo, tecnico coordinatore del Nucleo Interventi Speciali, in collaborazione con tecnici specializzati parte del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
L’incontro รจ stato voluto dal sindaco di Acireale, con la partecipazione dell’architetto Giuseppe Alemanni e dellโAssessore allโUrbanistica Carmelo Grasso e del professor Santi Cascone.